Sanità
NOTA DEL SINDACATO
NOTA DEL SINDACATO
Capaccio Paestum, Fp Cgil: "Asl ripristini requisiti igienico-sanitari nella Guardia medica"
Comunicato Stampa
15 settembre 2025 15:03
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CAPACCIO PAESTUM. FP CGIL Salerno: l’ASL Salerno ripristini urgentemente i requisiti minimi igienico-sanitari nella Guardia medica di Capaccio minati da problemi strutturali, barriere architettoniche e presenza di topi; così diventa difficile reclutare medici.

la FP CGIL Salerno, in una nota indirizzata al direttore generale ing. Gennaro Sosto, ai direttori aziendali sanitario, dr Primo Sergianni, e amministrativo, dr Ferdinando Memoli, al Direttore del Distretto Sanitario 69 di Capaccio Claudio Mondelli, al Servizio di Prevenzione e Protezione dell’ASL Salerno e al sindaco di Capaccio, Avv. Gaetano Paolino, richiede, a ciascuno per la propria competenza un intervento urgente per ripristinare le condizioni di decoro e sicurezza per i lavoratori di continuità assistenziale del presidio di Capaccio-Paestum e per i cittadini e i tanti turisti che vi si recano per fruire le prestazioni sanitarie. 

il segretario generale Antonio Capezzuto sottolinea che: “i camici bianchi hanno denunciato più volte, ma invano, le condizioni in cui sono costretti a lavorare. Permane l’assoluta inadeguatezza dei locali in cui si svolge il servizio, che sono afflitti da problemi strutturali importantissimi, tra cui la non agibilità alle persone disabili - in conformità alle norme sull'eliminazione delle barriere architettoniche-, infiltrazioni di fluifi ripetute con emersione di macchie di umidità e muffe maleodoranti, ed è capitata finanche l’interruzione della disponibilità di acqua che ha visto costretti i medici ad adoperare taniche predisposte da loro stessi. Ciò, nonostante i medici abbiano portato la problematica, con tanto di fotografie, all'attenzione delle autorità sanitarie, amministrative e finanche di pubblica sicurezza, non ottenendo alcun effetto se non una blanda operazione di maquillage. Infatti, i lavoratori hanno ottenuto a mala pena l’imbiancatura delle pareti, solo dopo la denuncia e l’intervento dei carabinieri del NAS, non da ultimo a marzo 2025. In questi giorni, invece, l’epilogo di una situazione già incresciosa: era stata denunciata invano la presenza di ratti. I medici, questa volta, si sono dovuti armare financo di rudimentali trappole per topi per essere creduti. Quindi, nel turno di domenica mattina si è assistito all’amara evidenza: 2 ratti intrappolati sulla lastra di colla”.

Massimiliano Voza, coordinatore dei Medici e Dirigenti SSN dell’ASL Salerno, sottolinea che: “Purtroppo le condizioni in cui operano i medici di continuità assistenziali non sono mai pianamente sofficcanti. Continuano i disagi lavorativi anche per i medici del presidio di Capaccio-Paestum, specialmente nell'ultimo anno. Infatti, dopo la chiusura del PSAUT di zona nelle ore notturne, hanno dovuto supplire alla figura del medico di emergenza-urgenza del sistema 118 sconfinando sempre più spesso dai propri ruoli, appunto, di mera “continuità assistenziale” rispetto ai medici di medicina generale, e non certo di emergenza. Se non si ripristinano condizioni di lavoro migliori, a partire dai requisiti minimi igienico-sanitari necessari per garantire la sicurezza del servizio ai lavoratori, ma pure e ai cittadini, diventa difficile non solo erogare prestazioni sanitarie in sicurezza, ma pure reclutare personale medico: poi non si dica che mancano i medici se il trattamento loro riservato è questo!”. 



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