MARCIANISE. Sono tre gli operai morti in seguito all'esplosione verificatasi, nel pomeriggio, all'interno dell'azienda Ecopartenope della zona industriale di Marcianise, nel Casertano, una ditta che si occupa del trattamento dei rifiuti. Due i feriti lievi. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, la deflagrazione sarebbe avvenuta durante dei lavori di manutenzione agli impianti nel silos, con gli operai che lavoravano allo stoccaggio di oli esausti. Tra i deceduti c'è anche il titolare. Sul posto sono giunte diverse squadre dei caschi rossi. Una scintilla provocata al piano superiore dell'edificio avrebbe fatto scaturire l'esplosione. Il boato sarebbe stato sentito anche da diversi residenti della zona che, immediatamente, hanno allertato i soccorsi, con le forze dell'ordine ad indagare per fare piena luce sull'accaduto. Sul luogo dell'ennesimo incidente mortale sul lavoro in Campania, l'arrivo dei familiari delle vittime in lacrime, ma anche di istituzioni e sindacati che pongono ancora una volta l'attenzione sui sistemi di sicurezza per i lavoratori nelle aziende. Sul posto, a supporto della prima squadra, è intervenuto il seguente personale con mezzi a supporto: due squadre ordinarie - una dalla sede centrale del Comando ed una dal distaccamento di Aversa - un'autoscala, un'autobotte, il Nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale), il Nucleo N.B.C.R. (Nucleare Batteriologico Chimico Radiologico) ed un Funzionario per la gestione strategica dell'intervento.