CARRARA. Una vittoria rocambolesca quanto epica quella dell’Avellino di Raffaele. Biancolino, che espugna lo stadio dei Marmi, tana della Carrarese, inviolata da Partita combattuta ma è la Carrarese a sbloccare per prima il match al 17' con Abiuso che calcia al volo per servito da Sekulov. Ma passa solo un minuto e Crespi pareggia su iniziativa personale. L’arbitro Mucera alla mezz'ora espelle Enrici. L’Avellino trova la forza di reagire al 37' quando Ruggeri devia di testa nella propria porta un cross di Sounas, portando la partita sul 2-2. Biancolino allora si copre, fuori Simic ammonito e Insigne, dentro Fontanarosa e Besaggio per un 4-3-2.

Nella ripresa ecco Russo che 56' se ne va con una serpentina imprendibile e da sinistra infila il portiere sul palo più lontano. La squadra di Biancolino trova al 67' il doppio vantaggio: perde una palla velenosa la Carrarese a centrocampo, la ruba Besaggio che lancia Crespi a sinistra, Carrarese sbilanciata, nuovo assist a Besaggio che da solo a centro area punta Bleve e mette dentro il 4-2. Ma non è finita perché all'81' con un rasoterra da fuori area Schiavi accorcia le distanze: 3-4 e c'è ancora da soffrire. Sei minuti di recupero, poi diventati sette, forcing insistito della Carrarese. L'Avellino stringe i denti e porta a casa una vittoria pesantissima.