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SERIE C
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Salernitana, divieto trasferta ai tifosi granata: Consiglio di Stato respinge appello del CCSC
Marco Rizzo
22 settembre 2025 11:02
Eye
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SALERNO. Il Consiglio di Stato ha respinto l'appello, presentato dai legali del Centro di Coordinamento Salernitana Clubs, Oreste Agosto, Carlo Balbiani e Massimo Falci contro la sentenza del Tar del Lazio che ha confermato il divieto di trasferta per i tifosi granata fino al 1° dicembre prossimo, come da decreto del luglio scorso del Ministero dell'Interno, a seguito dei disordini scoppiati all'interno dello stadio Arechi, in occasione del ritorno playout di serie B contro la Sampdoria. Nel secondo tempo, sul 2-0 per i doriani, arrivò la sospensione del match per lanci di oggetti in campo ed anche tentativi d'invasione, nella serata che decretò la retrocessione in serie C della Salernitana, con due giornate di squalifica, ora scontate, per le partite interne nell'impianto di via Allende. Salvo diverse determinazioni ministeriali, i supporters del cavalluccio marino dovranno saltare, dopo Cosenza e Giugliano, anche le trasferte di Casarano, Monopoli, Catania, Latina, Altamura e Benevento. Da calendario la prima partita che potrà permettere ai tifosi di mettersi in viaggio sarà quella di Picerno, a metà dicembre. “Purtroppo – commenta il Direttivo del CCSC - il Consiglio di Stato ha respinto l'appello cautelare con una laconica motivazione, ritenendo prevalente l'interesse della pubblica sicurezza a quello della partecipazione dei tifosi alle competizioni sportive. In sostanza il Consiglio di Stato si è rifugiato in stereotipata motivazione non affrontando, nel merito, le censure mosse alla ordinanza del Tar ed alla illegittimità del Decreto Piantedosi, anche sotto il profilo, tra l’altro, della sproporzione con altre vicende di disordini a seguito di partite di calcio, ben più gravi di quelle registratesi a Salerno”. Il Ccsc, anche tramite il suo collegio difensivo, con gli avvocati Oreste Agosto, Carlo Balbiani e Massimo Falci, esprime tutto il suo malcontento per una decisione che non rende giustizia a tutta la civile tifoseria salernitana che non si riconosce nei pochi che crearono disordini lo scorso 22 giugno. Di certo sarà la squadra di mister Raffaele a “rendere giustizia” al popolo granata continuando questa sua marcia in campionato che la vede attualmente in vetta alla classifica del torneo di serie C.



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