AGROPOLI. Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Tre punti pesanti quelli raccolti ieri in extremis dall’Agropoli che batte al “Guariglia”, al 96’ e su di un calcio di rigore contestatissimo (fallo avvenuto fuori area) il Comprensorio Montalto. I delfini salgono grazie al penalty trasformato da Montano a quota quaranta punti, una soglia di sicurezza, con aggancio ai calabresi e serenità ritrovata, con la salvezza che s’avvicina. L’ingresso gratuito porta 400 persone sugli spalti dello stadio agropolese. Un buon dato pensando al turno infrasettimanale. In più i biancazzurri di Franco Dellisanti, in tribuna per squalifica, hanno dovuto superare lo scoglio delle assenze, con l’attacco orfano di Mallardo, Ragosta e Margiotta ed affidato a Sosero e Santaniello, due giovanissimi e con lo schieramento più che accorto del Montalto di Franco Giugno, anch’egli appiedato dal giudice sportivo. L’Agropoli parte bene, con Ruggieri e i tiri dalla distanza di Ottonello, con il portiere ospite, Ramunno chiamato all’intervento. Il Montalto agisce solo di rimessa, con Piemontese imbeccato da Occhiuzzi e Sifonetti. L’attaccante calabro ha una buona chance ma spedisce la sfera fuori alla sinistra di Capozzi. Il risultato ad occhiali del primo tempo non soddisfa le esigenze di vittoria dell’Agropoli, che nella ripresa pressa. Ramunno è bravo per ben due volte a deviare su D’Attilio, con Landolfi poco preciso nel tap-in. La sfuriata iniziale non produce effetti su un campo divenuto pesante, ma i delfini non mollano. Entrano Capozzoli e Mascolo, con quest’ultimo che gira alto di testa. Il pressing diviene asfissiante nei minuti finali, con il Montalto che rinuncia anche a ripartire. L’altro inserimento del secondo tempo, il giovane Capozzoli, si procura al 95’ il calcio di rigore che rischia di segnare piacevolmente la stagione dell’Agropoli. Il fallo però è nettamente fuori area, con le forti proteste dei calabresi nei confronti del signor Castello di Potenza. Montano è però freddo e all’ultima curva regala tre punti ai delfini, che fanno festa con i tifosi. La permanenza in serie D ora è più vicina.