Sanità
TENSIONE IN OSPEDALE
TENSIONE IN OSPEDALE
Roccadaspide, sfascia triage e aggredisce infermieri: 50enne ai domiciliari
Francesco Vinci
29 settembre 2025 12:25
Eye
  1444

ROCCADASPIDE. Attimi di tensione ieri sera all’ospedale di Roccadaspide. Un 50enne della zona, giunto al triage con il figlio minorenne per farsi medicare a seguito di un incidente stradale, ha iniziato improvvisamente ad inveire contro medici e infermieri del nosocomio, fino a sfondare con un pugno il vetro dell’accettazione, tentando di aggredire i camici bianchi in servizio nonostante la presenza delle guardie giurate. Allertati dal personale sanitario, sul posto sono giunti tempestivamente i carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Agropoli. I militari dell’Arma, coordinati dal cap. Giuseppe Colella, sono riusciti a bloccare il soggetto, in evidente stato di ebbrezza, che è stato poi ristretto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima tenutosi stamane a Salerno: inflitto al 50enne l'obbligo di firma.

Intanto, con una nota stampa, la Ugl Salerno esprime solidarietà al personale aggredito: "La Ugl Salute esprime sdegno e ferma condanna per la vile aggressione avvenuta nella tarda serata di ieri presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Roccadaspide, dove il padre di un paziente ha distrutto i vetri del triage e aggredito violentemente il personale sanitario, ferendo un infermiere e tentando di colpire un’altra operatrice.

“Ancora una volta - dichiara il Segretario Nazionale Ugl Salute, Gianluca Giuliano - ci troviamo di fronte a un episodio intollerabile di violenza contro lavoratori della sanità che, con dedizione e professionalità, operano già in condizioni difficili e sotto pressione. È inaccettabile che chi lavora per la salute dei cittadini debba temere per la propria incolumità. Per questo chiediamo misure immediate: presidi di polizia fissi nei pronto soccorso, sistemi di videosorveglianza potenziati, percorsi rapidi di segnalazione e intervento, formazione del personale alla gestione delle emergenze e campagne di sensibilizzazione rivolte all’utenza. È ora che la tutela degli operatori sanitari diventi una priorità assoluta, con l’applicazione rigorosa e senza sconti delle leggi contro chi aggredisce chi ogni giorno garantisce cure e assistenza”.

Duro anche l’intervento del segretario regionale dell'Ugl Salute Campania, Gerardo Marino: “L’aggressione di Roccadaspide è l’ennesimo segnale di un’emergenza nazionale che non può più essere ignorata. Non bastano parole di circostanza e solidarietà di facciata: occorre un piano regionale serio, con investimenti in sorveglianza, formazione del personale e campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. Pretendiamo che le autorità competenti adottino subito misure concrete e che l’aggressore venga perseguito penalmente con la massima severità”.

La Ugl Salute rinnova la piena solidarietà agli infermieri e agli operatori sanitari coinvolti e ribadisce con forza la necessità di aprire immediatamente un tavolo nazionale permanente sulla sicurezza in sanità: “La misura è colma: basta violenze negli ospedali. È inaccettabile che medici, infermieri e operatori sanitari, che ogni giorno si prendono cura delle persone con professionalità e dedizione, diventino bersaglio di aggressioni fisiche e verbali. Gli ospedali devono essere luoghi di cura e sicurezza, non scenari di paura e tensione. È urgente rafforzare le misure di prevenzione e protezione, promuovere il rispetto reciproco e riaffermare con forza che la violenza non può mai essere tollerata né giustificata”, ha concluso Luigi Marino, segretario generale dell'Ugl Salute di Salerno".



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP