SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno tratto in arresto un 43enne del posto, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita dai militari della Stazione locale, con il supporto del Nucleo Cinofili di Sarno, è stato trovato in possesso di 50 grammi di hashish occultati all’interno di un ripostiglio.

Sempre nell’ambito dei controlli, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise, con il supporto del NOE di Caserta, hanno denunciato due persone per violazione di sigilli: i soggetti, infatti, avevano coltivato terreni sottoposti a sequestro, dei quali risultano proprietari e custodi giudiziari.

A San Prisco, invece, i militari della locale Stazione, unitamente al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Caserta, hanno deferito in stato di libertà un 56enne di Caserta, amministratore unico di una società edile. Durante il controllo a un cantiere, sono state riscontrate gravi irregolarità: mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale ai lavoratori, piano operativo di sicurezza carente, recinzione non conforme, aperture e solai non protetti, sistema di accesso ai lavori in quota non idoneo. È stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale e comminate sanzioni per un importo complessivo di 8.005 euro.

Nel corso dell’operazione, sono state inoltre elevate 12 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, con il sequestro di 2 veicoli. In totale, i Carabinieri hanno controllato 85 persone e 70 veicoli.