ROSCIGNO. Si riporta la seguente dichiarazione del sindaco di Roscigno, Pino Palmieri sulla gestione delle politiche territoriali nel Cilento interno e sulla SNAI e sul Piano di Zona dell’ambito S7. “In qualità di Sindaco e rappresentante della mia comunità, ritengo doveroso esprimere pubblicamente alcune considerazioni in merito alla gestione delle politiche territoriali nel Cilento interno, con particolare riferimento alla Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e al Piano di Zona dell’Ambito S7, di cui il Comune di Roccadaspide è ente capofila.
Negli ultimi anni, queste importanti progettualità hanno rappresentato – e continuano a rappresentare – un’opportunità preziosa per rafforzare i servizi, contrastare lo spopolamento e sostenere il tessuto sociale dei nostri territori. Tuttavia, da più parti emergono preoccupazioni legittime legate alla mancanza di condivisione, alla scarsa comunicazione istituzionale e alla limitata partecipazione dei Comuni e dei cittadini alle scelte strategiche.
Pur senza mettere in discussione la legittimità delle decisioni assunte, ritengo sia giunto il momento di avviare una riflessione seria e pubblica sui criteri con cui vengono individuati progetti, beneficiari e incarichi, così come sulle modalità con cui vengono assegnate le risorse e programmati i servizi.
In quest’ottica, auspico e chiedo formalmente: Il coinvolgimento attivo di tutti i Comuni dell’Ambito nella programmazione e nel monitoraggio delle attività; l’attivazione di un tavolo permanente di confronto istituzionale, aperto anche ai rappresentanti del terzo settore e alla società civile; il pieno rispetto dei principi di rotazione, imparzialità e pubblicità in ogni procedura che coinvolga incarichi o stabilizzazioni di personale.
Come sindaco, ribadisco la mia disponibilità al dialogo, ma allo stesso tempo rivendico il diritto – mio e della mia comunità – di essere parte attiva e informata dei processi decisionali che riguardano l’intero territorio.
Le istituzioni locali hanno il dovere di agire sempre nel segno della trasparenza, della correttezza amministrativa e del rispetto reciproco. Solo così potremo davvero restituire fiducia e credibilità all’azione pubblica”.