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SESTA GIORNATA
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Napoli 2-1 Genoa: i cambi di Conte cambiano la partita, azzurri primi in classifica
Carlo Gioia
05 ottobre 2025 20:13
Eye
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NAPOLI. Una serata da Dottor Jekyll e Mister Hyde. Ha due facce la partita del Napoli, che batte il Genoa in rimonta per 2-1. Primo tempo decisamente sottotono per gli azzurri, che creano poco e rischiano sulle poche azioni create dagli ospiti. Nella ripresa è tutt’altra storia: De Bruyne e Spinazzola ribaltano la partita. Ad oggi i partenopei non possono fare a meno del terzino italiano. Terzo gol in due partite per Hojlund, sempre più leader dell’attacco del Napoli. Antonio Conte lancia un messaggio già con la formazione ufficiale: non rinuncia a nessuno tra Anguissa, Lobotka e McTominay. Il tecnico del Napoli torna al 4-3-3 per inserire Neres al posto di Kevin De Bruyne. Conferma Milinkovic-Savic tra i pali e torna Olivera dal primo minuto. Scelta tattica che nasce per rispondere al blocco basso della squadra di Vieira, dare ampiezza sugli esterni e cercare la superiorità sfruttando la velocità di Neres e Hojlund. Ci prova subito il Genoa con Vasquez, che al quinto minuto lascia partire un tiro debole da fuori che termina fuori. Al settimo minuto occasione per il Napoli. Il rinvio di Marcandalli sbatte su Hojlund e la traiettoria va verso la porta: Leali è fuori, ma il pallone termina a lato. All’11esimo fulminea accelerazione di Neres sulla sinistra, cross preciso in area: la palla attraversa tutta l'area e raggiunge Politano sul secondo palo, ma da posizione favorevole l'azzurro calcia alto sopra la traversa. Gli uomini di Conte provano a sfondare sulle fasce, ma gli ospiti sono ben messi in campo e non concedono nulla. Al 33º minuto, il Genoa sblocca a sorpresa il match con una splendida azione. Norton-Cuffy brucia Olivera in velocità sulla fascia destra, si invola e serve un preciso cross rasoterra al centro. Ekhator, con un colpo di tacco spettacolare, anticipa tutti e trafigge Milinković-Savić. Il Napoli non riesce a reagire, possesso sterile dei padroni di casa che non riescono a sfondare. Brutte notizie per Conte: al 43esimo Lobotka è costretto al cambio per un fastidio muscolare. A subentrare non è De Bruyne, ma Gilmour. I partenopei chiudono il primo tempo con zero tiri in porta, 0,22 di xG ma con il 72% di possesso palla. Giocano molto in orizzontale per cercare di dare ampiezza e far aprire la difesa avversaria, ma il blocco basso di Vieira sterilizza ogni avanzata azzurra. Nessun cambio nella ripresa per il Napoli, mentre il Genoa sostituisce l’ammonito Marcandalli per inserire Otoa. Al 50esimo gli azzurri cambiano faccia: esce Politano per infortunio insieme ad Olivera ed entrano De Bruyne e Spinazzola. Al minuto 57, il Napoli agguanta il pareggio. Milinkovic-Savic, con un preciso passaggio in verticale, innesca Spinazzola sulla corsia mancina. Il terzino azzurro mette un cross al centro dell'area, dove Højlund, contrastato dai difensori avversari, non riesce a intervenire. Il pallone, rimasto al centro dell'area, viene raccolto con tempestività da Anguissa, che di testa la insacca alle spalle di Leali, ristabilendo l'equilibrio nel punteggio. È il gol che cambia l’inerzia della partita. Al 74esimo calcio d’angolo per il Napoli, ottimo il cross di De Bruyne per Di Lorenzo che gira di testa ma trova il palo. Il gol è nell’area e lo stadio Maradona spinge. Passa, infatti, appena un minuto e gli uomini di Conte la ribaltano. Azione travolgente del Napoli: Spinazzola pennella un cross perfetto, McTominay fa da sponda con un colpo di testa per Anguissa, che lascia partire un bolide respinto da Leali, ma Hojlund è un falco e da due passi trafigge il portiere con un sinistro chirurgico. Napoli in vantaggio. Gli ultimi 15 minuti sono solo di gestione. Il Napoli riparte anche in campionato dopo la sconfitta nell’ultimo turno contro il Milan. I campioni d’Italia in carica tornano primi in classifica a pari merito con la Roma, aspettando il big match tra Juventus e Milan.

Napoli 2-1 Genoa

Marcatori: pt 33’ Ekhator (G), st 12’ Anguissa (N), 30’ Hojlund (N). 

NAPOLI (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera (st 5’ Spinazzola); Anguissa, Lobotka (pt 44’ Gilmour), McTominay; Politano (st 5’ De Bruyne), Hojlund (st 37’ Lucca), Neres (st 37’ Gutierrez). A disposizione: Meret, Ferrante, Elmas, Vergara, Mazzocchi, Marianucci, Ambrosino, Lang.Allenatore: Antonio Conte.

GENOA (4-2-3-1): Leali; Sabelli (st 31’ Carboni), Marcandalli (st 1’ Otoa), Vasquez, Ellertson; Masini, Frendrup; Norton-Cuffy, Malinovskyi (st 16’ Thorsby), Vitinha (st 31’ Colombo); Ekhator (st 16’ Ekuban). A disposizione: Siegrist, Sommariva, Martin, Gronbaek, Onana, Cuenca, Fini, Venturino. Allenatore: Patrick Vieira.

Arbitro: La Penna di Roma.

Note: 55 mila spettatori. Ammoniti: Marcandalli, Malinovskyi, Otoa, Neres per comportamento non regolamentare. Angoli: 7 a 5 per il Napoli. Recupero: pt 2’, st 4’. Lobotka è uscito per infortunio al 43’ del primo tempo. Politano è uscito per infortunio al 6’ del secondo tempo.



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