SALERNO. La sera del 5 ottobre u.s., la Squadra Mobile e l'U.P.G.S.P. della Questura di Salerno hanno tratto in arresto un uomo in flagranza di reato di tentato omicidio. In particolare, alle ore 15.45 circa, veniva inviato un equipaggio dell'U.P.G.S.P. presso un ristorante sito in questa via Fuorni, ove era stata appena segnalata un'aggressione subita dal gestore del locale e da un dipendente ad opera di un soggetto a loro conosciuto; la volante, giunta sul posto, appurava che dinanzi al ristorante era presente un veicolo Smart di colore nero, il cui conducente —successivamente identificato M.C., 45 anni — effettuava pericolose manovre, rischiando in più frangenti di investire alcune persone intorno al veicolo, che cercavano di fermarlo ed urlavano richiamando l'attenzione degli operatori. M.C., nonostante si fosse accorto della presenza della pattuglia e prima che questa potesse intervenire per fermarlo, si schiantava con l'autovettura sull'entrata del ristorante, distruggendo la vetrata di ingresso; a quel punto, gli operatori intervenivano, fermando M.C.; nell'occasione talune persone riportavano ferite lievi (prognosi non superiori a giorni 7). I conseguenti accertamenti, svolti nell'immediatezza dal personale della Squadra Mobile, intervenuto sul posto unitamente ad equipaggi dell'U.P.G.S.P., hanno consentito di verificare, attraverso l'acquisizione delle immagini di videosorveglianza e l'escussione dei presenti, che il gesto era riconducibile ad un contesto familiare. In particolare, veniva appurato che il medesimo, nel pomeriggio di ieri, era giunto presso il suddetto ristorante, aggredendo verbalmente e con minacce, il padre della sua ex compagna, ivi impiegato, minacciando anche di investirlo con l'auto e di sfondare l'ingresso del ristorante; nel frangente, M.C. aggrediva violentemente il titolare del ristorante, che aveva tentato di frapporsi tra i due. L'aggressione proseguiva nei minuti seguenti all'esterno del ristorante, ove l'aggressore prelevava dalla propria auto una mazza di ferro munita di una palla chiodata — poi rinvenuta e sottoposta a sequestro — con l'intento di aggredire ancora il titolare, a difesa del quale interveniva anche un cliente del locale, che riusciva a sottrarre l'oggetto contundente a M.C.; quest'ultimo, a quel punto, saliva a bordo della propria autovettura ed intentava le azzardate manovre, fino a schiantarsi contro l'ingresso del ristorante. La visione delle immagini di videosorveglianza ha consentito di accertare che M.C., al momento di impattare con l'auto, agiva con decisione non curandosi delle persone poste dinanzi a lui e, in particolare, di una donna posta sulla traiettoria dell'auto, che, solo per prontezza di riflessi, riusciva a schivarsi, evitando di essere travolta. Sulla scorta di quanto sopra M.C., che annovera numerosi precedenti per reati contro la persona, veniva tratto in arresto per il reato di tentato omicidio e denunciato anche per lesioni, danneggiamento, porto abusivo di armi e resistenza a pubblico ufficiale. Su disposizione dell'A.G., veniva condotto presso la Casa Circondariale di questo capoluogo, in attesa dell'udienza di convalida.