SAPRI. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha sospeso la delibera con cui la Regione Campania aveva disposto la chiusura del Punto Nascita dell’ospedale di Sapri, nel Salernitano. Con Decreto Monocratico, il Tar Napoli, sez. I, ha accolto la richiesta dei Comuni del DS 71 di sospendere l’efficacia della deliberazione di Giunta regionale relativa alla chiusura del punto nascita presso l’Ospedale di Sapri. 

La delibera regionale n. 418 del 2025 prevedeva la riorganizzazione dei reparti di maternità in base al numero dei parti annui, stabilendo la chiusura dei presidi che negli ultimi tre anni avevano registrato meno di 500 nascite, tra cui quello del “Dell’Immacolata” di Sapri, punto di riferimento per l’intero Golfo di Policastro e non solo. 

Secondo il Tar, l’attuazione del provvedimento avrebbe comportato un grave pregiudizio per la popolazione locale, in considerazione delle grandi distanze dagli altri ospedali dotati di ostetricia e neonatologia. Nelle motivazioni, il presidente Salamone evidenzia inoltre che la stessa Regione Campania ha chiesto successivamente al Ministero della Salute una deroga per consentire la prosecuzione dell’attività, riconoscendo così l’importanza strategica del punto nascita saprese. La sospensione, si legge nel decreto, è necessaria anche per evitare che un’interruzione prolungata possa compromettere la riapertura del reparto e la continuità del personale sanitario. Il Tar ha quindi disposto l’immediata sospensione della delibera regionale e fissato per il 5 novembre 2025 l’udienza collegiale per l’esame del caso. La decisione rappresenta una prima vittoria per il territorio, che negli ultimi mesi si era mobilitato contro la chiusura del reparto, considerato un presidio essenziale di sicurezza sanitaria per le madri e i bambini del basso Cilento.

"Accogliamo con favore la decisione adottata dal Presidente della Prima Sezione del Tar Napoli, in quanto è un traguardo fondamentale per l’intera cittadinanza di ben diciassette comuni che ricadono nel Distretto 71" dichiarano i legali. "Con il decretopresidenziale si riconosce il valore cruciale e l'insostituibilità del Punto Nascita di Sapri per un vasto bacino di utenza. Il nostro impegno prosegue per la difesa di questa struttura essenziale per tutti i territori del Distretto 71, che rappresenta è un presidio di civiltà e un baluardo per la sicurezza sanitaria di migliaia di famiglie", afferma il Sindaco di Sapri.