NAPOLI. A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Massimo Morales, mental coach ed ex collaboratore tecnico del Napoli:
“C’è tanta competenza in tanti momenti della vita della società calcio Napoli. De Laurentiis ha portato nel calcio una managerialità che non era conosciuta in questa maniera ed i risultati ed i numeri di bilancio gli danno ragione. Poi è chiaro che si è circondato da collaboratori competenti, in primis da allenatori perchè a Napoli sono passati tantissimi allenatori bravi che sanno di calcio, conoscono giocatori e sanno come andarli a prendere. Il Napoli è continuità, queste due parole generalmente non viaggiano insieme, ma nel calcio Napoli questa società è un esempio.
In Olanda non c’è pressione esterna sui giocatori, poi la stanchezza fisica, l’atleta la recupera facilmente, è quella mentale che fa la differenza. Lo straniero ha diverse difficoltà, una lingua nuova, abitudini diverse, poi Conte è un allenatore molto esigente. E infine, arriva in una squadra che ha già vinto quindi è lui che deve adeguarsi. Noa Lang è un buon giocatore, quando entra lo fa bene, cerca di dare il suo apporto, poi ci sono dei momenti in cui te ne da di più, altri meno, ma è uno che può dare un contributo alla squadra. Lang gioca in una posizione in cui il Napoli ha già giocatori forti quindi si tratta anche di investimenti quelli che ha fatto il Napoli. In Italia abbiamo l’abitudine di buttare subito nel secchio le cose che non vanno bene subito, ma talvolta ci sono delle tempistiche da attendere. Ad esempio, Leao è stato infortunato e al rientro ci si aspetta già 3 gol nella prima partita. Ma non è così, c’è bisogno di tempi di recupero, lo stesso Platini che è stato uno dei più forti al mondo ci ha messo 6 mesi per ambientarsi.
L’Italia ho visto che è stata celebrata come chissà che avessimo vinto e invece abbiamo fatto una discreta partita contro una squadra più debole di noi vinta 3-0 non 10-0. Cerchiamo di vincere contro Israele altrimenti neanche il playoff andiamo a fare! Questa esaltazione dell’Italia però ci fa capire come eravamo messi male. Di Lorenzo ha avuto un’involuzione anche se mi pare stia riprendendo un pò il suo passo anche se poi i giocatori di fascia col tempo riducono un pò il loro peso specifico, ma dà sempre il suo contributo. Politano sta facendo una stagione strepitosa e Spinazzola ha trovato con Conte una certa continuità e incrociamo le dita perchè questo ragazzo è un pò sfortunato. Mi pare abbia raggiunto la maturità psicofisica e nel suo percorso l’allenatore ha una parte importante”.