Cronaca
FINTA VENDITA
FINTA VENDITA
Nusco e Chiusano San Domenico, comprano online un motore per auto ma è una truffa: due denunce
Comunicato Stampa
16 ottobre 2025 10:20
Eye
  117

NUSCO. Articolata attività di indagine dei Carabinieri che hanno deferito in stato di libertà una donna 21enne della provincia di Napoli e un 42enne della provincia di Caserta, responsabili distintamente di truffa online, per una finta vendita di un motore per auto. 

Un 59enne di Parolise (AV) e un 60enne di Nusco, infatti, si erano rivolti rispettivamente ai Carabinieri della Stazione di Chiusano San Domenico e Nusco perché vittime di una truffa online dopo aver tentato di acquistare un motore per auto attraverso un annuncio pubblicato su un noto sito di compravendita. Le offerte, particolarmente allettanti, proponevano il motore a un prezzo vantaggioso. I due denuncianti dopo aver effettuato, il primo un pagamento tramite bonifico di circa 1500euro e il 60enne una ricarica postepay pari a circa 1100euro, non hanno più ricevuto notizie dai venditori né tantomeno la merce acquistata.

L’attività d’indagine avviata dai Carabinieri, a seguito della denuncia presentata dalla vittima, ha permesso di identificare e denunciare con l'accusa di truffa una donna e un uomo residenti rispettivamente nel napoletano e nel casertano. 

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino ricorda ancora una volta i consigli riportati con l’iniziativa “Difenditi dalle truffe”, principalmente rivolta agli anziani, potenziali vittime di raggiri, ma anche a tutti gli operatori pubblici e privati, reti parentali o amicali che, venendo a contatto con persone anziane a vario titolo, possono assumere un ruolo nella prevenzione e nella tutela nei confronti di questa categoria di persone. È importante saper riconoscere le situazioni più a rischio, conoscere gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere. Spesso è la condizione di solitudine della persona che favorisce i truffatori: le persone anziane con pochi amici e scarse relazioni sociali, con minore prontezza di riflessi o minor conoscenza dei fenomeni di truffa, possono essere ingannate con maggiore facilità. 

Prestare attenzione se qualcuno telefona, invia un messaggio o si presenta a casa, chiedendo del denaro o oggetti preziosi per pagare urgenti acquisti, debiti o fantomatiche cauzioni, con la scusa che lo ha mandato un parente: in tal caso rinviare l’appuntamento e contattare il familiare interessato, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al “112” o al più vicino Comando.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP