Cronaca
TRE MINORI IN COMUNITÀ
TRE MINORI IN COMUNITÀ
Aversa, sgominata banda di giovani rapinatori: 5 arresti
Comunicato Stampa
16 ottobre 2025 12:20
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AVERSA. I Carabinieri della Stazione di Aversa, all'esito di una minuziosa e complessa attività di indagine, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza del gip del Tribunale di Napoli Nord e del Tribunale per i Minorenni di Napoli che dispone l'applicazione della misura, rispettivamente, della custodia cautelare in carcere nei confronti di due maggiorenni, un cittadino tunisino e un ucraino di anni 19, del collocamento in comunità nei confronti di tre minorenni, tutti cittadini italiani di anni 17, peri reati di concorso in rapina aggravata e lesioni personali.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e dalla Procura per i Minorenni, condotte dai militari tra i mesi di gennaio e marzo 2025, hanno consentito di raccogliere gravi elementi di colpevolezza nei confronti delle persone sottoposte alle indagini, indiziate di aver commesso, a vario titolo e in concorso tra loro, 6 rapine aggravate dall'uso delle armi e di averne tentata un'altra, non riuscendo nel loro intento per la reazione della vittima.

In particolare, i destinatari del provvedimento sono gravemente indiziati di aver partecipato a vario titolo e in diversi episodi alla commissione di rapine ai danni di minorenni e ultrasessantacinquenni, approfittando quindi di persone particolarmente fragili e vulnerabili, nel centro di Aversa e in alcuni comuni limitrofi. Il modus operandi era collaudato: avvicinavano le vittime con delle scuse presso parchi pubblici o punti di ritrovo in orario notturno per poi minacciarle con una pistola o con dei coltelli al fine di farsi consegnare lo smartphone e i portafogli per poi darsi alla fuga. In alcune occasioni, la minaccia era accompagnata dalla violenza e al solo fine di appropriarsi della refurtiva spesso di modico valore, percuotevano la vittima, causando lesioni personali

L'immediato intervento dei militari dell'Arma sul posto consentiva, già il 17 marzo 2025, di trarre in arresto in flagranza di reato uno degli indagati, che aveva tentato la fuga dopo aver perpetrato una rapina con la minaccia di una bottiglia di vetro spaccata ai danni di due minorenni all'interno del parco "Pozzi" di Aversa.

Gli accertamenti effettuati nell'immediatezza hanno consentito di ricostruire le concitate fasi delle diverse azioni criminali attraverso raccolta e successiva analisi delle immagini dei sistemi di sorveglianza pubblici e privati, che hanno permesso di raccogliere gravi indizi in ordine alla responsabilità delle persone sottoposte alle indagini e attualmente colpite dalle dette ordinanze, indizi poi riscontrati attraverso la raccolta delle testimonianze dei presenti, le descrizioni e i racconti forniti dalle vittime.

Si evidenzia altresì che il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso la quale sono ammessi mezzi di impugnazione e destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.



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