VALLO DELLA LUCANIA. In merito alle polemiche sulla vita notturna di Vallo della Lucania, in particolare in piazza Vittorio Emanuele, e alle proteste di chi non riusciva a riposare nei weekend a causa della musica ad alto volume del sabato sera, arriva una missiva dal Corpo di polizia municipale. Diretta agli esercenti del commercio è giunta una “Diffida sulle attività rumorose”.  Vista l’ordinanza n. 19 del 22/06/2017 di “prescrizione per le attività rumorose”, in cui viene stabilito la possibilità di esercitare “le attività e gli spettacoli nei limiti di emissione prescritti dal Piano comunale di zonizzazione acustica” e dell’ordinanza che indica che per intraprendere queste attività è necessario avere una “Documentazione di previsione di impatto acustico”, preparata secondo i requisiti del Piano comunale di zonizzazione acustica, il copro dei vigli di Vallo della Lucania invita i commercianti a depositare presso il SUAP e il comune vallese la Dichiarazione di Impatto Acustico. 

Praticamente si vuol misurare i decibel che verranno emanati da bar e attività varie che in piazza a Vallo della Lucania hanno scatenato critiche, plauso e riflessioni su come e dove i ragazzi possono trascorre le serate dei weekend quando tornano nella cittadina dopo una settimana di studio o lavoro. 

Qualora mancasse questo requisito indispensabile per i Vigili della città, verrà emanata una diffida a non intraprendere qualsiasi “attività musicale e/o di emissione acustica o di intrattenimento”, come regola l’ordinanza sindacale del 2017. Il regolamento, inoltre, non è valido solo per le attività musicali esterne, ma anche per quelle realizzate all’interno dei locali. Sarà vietato l’impiego di “sorgenti rumorose” all’esterno dei locali.

L’assenza della Documentazione di impatto acustico costituirà la mancanza di un requisito indispensabile e, di conseguenza, il divieto di intraprendere spettacoli, concerti, eventi e via discorrendo anche nel caso di permessi e autorizzazioni preesistenti.