AGROPOLI. Ha violato il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di una donna di cui si era invaghito ed è stato arrestato dai carabinieri. E’ accaduto lo scorso 31 ottobre ad Agropoli, nel Salernitano, dove un 54enne del posto è stato tradotto ai domiciliari dai militari della Compagnia cilentana, diretta dal capitano Giuseppe Colella, per essersi avvicinato al luogo di lavoro della persona offesa, una 50enne concittadina. L’uomo, accusato di stalking, era sottoposto dallo scorso 12 settembre alla misura cautelare del divieto di avvicinamento entro i 500 metri alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico. Poi lo scorso 31 ottobre, nel giorno di Halloween, la violazione del provvedimento cautelare e l’arresto da parte dei militari dell’Arma. L’uomo, a seguito dell’udienza di convalida davanti al Gip Giuseppe Saponiero del Tribunale di Vallo della Lucania svoltasi stamane, è tornato in libertà, mantenendo tuttavia la misura cautelare del divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico. “Non c’era alcuna volontà di violare le prescrizioni, ma solo la necessità di recarsi in banca per cambiare dei soldi, motivo per cui ha dovuto trattenersi più del previsto in un luogo che è vicino al posto di lavoro della persona offesa” il commento del legale dell'uomo Leopoldo Catena.