Il Comune di Capaccio Paestum mette in azione le ruspe per iniziare una vasta operazione di abbattimenti di edifici abusivamente realizzati sul territorio, a cominciare da quelli per i cui proprietari è stata emessa una condanna o un’ordinanza comunale. Grazie ad un mutuo di 100mila euro contratto con la Cassa di Deposito e Prestiti (previsto nel Bilancio 2010), infatti, il Comune darà seguito a diverse disposizioni emesse dalla Procura della Repubblica di Salerno, in seguito alla condanne della Corte di Appello a carico degli autori delle violazioni delle norme urbanistiche, quantificando anche le somme necessarie per effettuare le demolizioni. Ben 47mila euro, in particolare, saranno utilizzati per gli abbattimenti disposti dalla procura, compresi gli oneri per il Ctu. Altri 10mila euro serviranno per la demolizione di uno stabile abusivo situato a Capaccio Scalo, di proprietà di E.Z., condannato all’abbattimento da una sentenza mai eseguita della Corte di Appello nel giugno ’98: la somma sarà anticipata dal Comune, ma dovrà essere rimborsata dallo stesso proprietario. Un’altra condanna della Corte d’Appello è stata emessa nei confronti di R.T. per un manufatto abusivo in contrada Linora (impiegati 9.500 euro per raderlo al suolo). Esecuzione d’abbattimento d’ufficio anche per le opere costruite da M.M. e M.F. in località Cesarone (27.210 euro il costo dell’operazione). Altri provvedimenti daranno seguito alle ordinanze comunali mai eseguite dai destinatari delle stesse per “mattoni selvaggi” in località Molino e in contrada Torre di Paestum, dove nelle scorse settimane sono state già sradicati alloggi abusivi lungo il Fiumarello. Le operazioni di abbattimento saranno presidiate dagli agenti della polizia locale di Capaccio Scalo, coordinati dal capitano Antonio Rinaldi, e della Forestale di Foce Sele, guidati dal comandante Marta Santoro.