SALERNO. Confesercenti provinciale Salerno esprime pieno sostegno alle iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del territorio attraverso i riconoscimenti UNESCO, considerandoli un volano strategico per lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità non a caso lavora da anni e costantemente per una denominazione territoriale salernitana riconosciuta come "UNESCO destination". I riconoscimenti UNESCO come l'ultimo sulla Cucina Italiana, la prima cucina al mondo  ad essere riconosciuta patrimonio UNESCO,  rappresentano non solo un prestigioso traguardo per le comunità locali, di cui è ricca il nostro Paese, ma anche un’opportunità concreta per promuovere un modello di accoglienza fondato sulla tutela dell’identità, della storia e delle eccellenze del territorio così come bene sta facendo il brand UNESCO Dieta Mediterranea la "Mamma" della cucina Italiana" dichiara il presidente provinciale di  Confesercenti provinciale Salerno Raffaele Esposito. 

Confesercenti sottolinea come tali riconoscimenti possano contribuire a rafforzare l’attrattività turistica della provincia, stimolando investimenti, creando nuove opportunità occupazionali e incentivando la destagionalizzazione dei flussi turistici. "La nostra provincia – prosegue Confesercenti – vanta un patrimonio unico, che va dalla Costiera Amalfitana al Cilento, passando per i borghi dell’entroterra e le tradizioni enogastronomiche. È fondamentale costruire un’offerta turistica integrata, capace di coniugare bellezza, cultura e sostenibilità". Confesercenti Salerno rinnova la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni, gli enti locali e gli operatori del settore per promuovere percorsi condivisi di valorizzazione e promozione, in linea con gli standard internazionali dell’UNESCO così come fatto recentemente per i discorsi legati alle DMO. "Solo attraverso una visione strategica e partecipata – conclude il presidente Esposito– sarà possibile consolidare il posizionamento della nostra provincia tra le mete d’eccellenza del turismo culturale e responsabile".