RIYAD. Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia della finale di Supercoppa italiana:

“La partita di Bologna non è stata positiva per noi, il primo tempo fu equilibrato ma poi loro hanno messo in campo qualcosa in più. Alcuni infortuni ci hanno costretto a rivedere l’assetto tattico e a trovare nuove soluzioni; sia nella vittoria che nella sconfitta bisogna sempre ripartire, però quando si perde allora devi essere bravo ad analizzare le cose che hanno portato a quel risultato negativo. Noi lo abbiamo fatto in maniera serena ed onesta, poi siamo caduti nuovamente e dopo abbiamo giocato una grande partita contro il Milan. Quando giochi ogni tre giorni non è semplice, soprattutto se i ragazzi sono sollecitati in maniera notevole. Il raggiungimento di una finale ti porta energie e fiducia, perché c’è la possibilità di conquistare un trofeo che rappresenta una spinta importante per chi scende in campo. A livello fisico abbiamo recuperato, ai ragazzi ho detto che arrivare in finale è bello ma alla fine ci si ricorda soltanto di chi ha vinto. Il Bologna domani può alzare la coppa, ma dovrà dimostrare di essere migliore di noi in campo: non, però, a livello di fame e di cattiveria, perché su quello noi saremo almeno alla pari. Non dobbiamo mai dimenticare da dove arriviamo, cioè da un traguardo straordinario, uno scudetto vinto dopo un decimo posto, e forse mai valorizzato abbastanza. Io avevo detto che questa sarebbe stata un’annata complessa, perché quando ti prepari a fare una nuova stagione inserendo tanti giocatori e con tante partite in più, non è semplice. Ci sono giocatori nuovi che si devono calare in una realtà completamente diversa, ma alla fine in campionato siamo dove dovremmo essere, siamo qui a giocarci il primo trofeo e nelle altre competizioni c’è la possibilità di andare avanti. È una stagione difficile e forse lo è diventata ancora di più perché abbiamo avuto infortuni seri. È inevitabile che prima di affrontare il Bologna si vadano ad analizzare le partite precedenti, ma lo faranno anche loro. Fa parte della strategia, perché si vuole sempre cercare di fare meglio rispetto alla gara precedente. In campionato, nel secondo tempo abbiamo fatto peggio, ma ci stiamo lavorando. Di Vincenzo Italiano posso parlare solamente bene, è un tecnico che ha sempre voglia di imparare e migliorare. Dovunque è andato, ha sempre fatto bene, a testimonianza della passione e della voglia di migliorarsi che ha. Noi allenatori dobbiamo sempre avere questi elementi, per cercare di rendere migliori le nostre conoscenze. Lui è uno di quegli allenatori che ha fame e voglia di arrivare in alto, ma lo ha dimostrato anche prima”.