CREMONA. Al Napoli bastano 45 minuti per archiviare la pratica Cremonese. Gli azzurri salutano il 2025 con una vittoria importante, ottenuta da grande squadra consapevole dei propri mezzi. Antonio Conte conferma in blocco lo stesso undici che ha vinto lo Supercoppa italiana. Ci provano i padroni di casa al settimo minuto con Terracciano, ma il suo tiro dalla distanza viene facilmente bloccato da Milinkovic-Savic. Al tredicesimo minuto passa in vantaggio il Napoli. Cross teso di Politano dalla destra, la difesa della Cremonese rinvia di testa ma non allontana il pericolo. La sfera carambola al limite dell’area, dove Leonardo Spinazzola è bravissimo a calciare di prima intenzione. Il tiro viene deviato, il pallone impazzisce in area piccola e capita tra i piedi di Rasmus Hojlund: l’attaccante danese, con la porta spalancata, non può sbagliare e insacca per il vantaggio azzurro. Al minuto 21 combinazione tra Hojlund che serve di tacco Neres, il brasiliano prova il sinistro dalla distanza ma spara altissimo. Al 24esimo è ancora Hojlund a rendersi pericoloso. Gran filtrante di Politano che lancia in profondità il danese, il quale si libera con un controllo orientato di Baschirotto, accelera verso la porta e tenta il dribbling su Audero. Il portiere grigiorosso, però, legge alla perfezione l’azione, esce con tempismo e devia il pallone in uscita, salvando la Cremonese da un gol praticamente fatto. Al 40esimo ancora l’ex United protagonista. Bellissimo fraseggio del Napoli: Hojlund protegge palla con forza e serve con precisione Neres sulla trequarti. Il brasiliano alza la testa, vede l’inserimento in area di McTominay e lo accarezza con un filtrante millimetrico. Lo scozzese arriva a rimorchio a tutta velocità, calcia di prima intenzione, ma strozza troppo il destro: il pallone si spegne sul fondo. Al 45esimo gli azzurri raddoppiano con il solito Hojlund. Cross teso e preciso di Matteo Politano dalla destra, McTominay tocca di testa deviando il pallone nella zona del centravanti danese. Rasmus Hojlund, ben appostato sul secondo palo, non perdona: controllo e tap-in vincente di destro. Nella ripresa non cambia la musica. Al 50esimo Hojlund prova il tiro dalla distanza, ma termina di poco fuori. Al minuto 67 i partenopei vanno vicini al terzo gol da calcio d’angolo: stacca Rrahmani che sfiora l’incrocio dei pali. Al 73esimo si ostacolano Lang e Hojlund che da due passi non riesce a ribadire in rete. L’ultima occasione è all’86esimo con McTominay: tiro forte dalla distanza ben respinto da Audero. Gli azzurri tornano a vincere in trasferta. Lo fanno sulla falsariga di quanto visto in Supercoppa. Era quello che voleva Antonio Conte: lanciare un messaggio. È arrivato forte e chiaro.

Cremonese 0-2 Napoli

Marcatori: pt 13’, 45’ Hojlund (N). 

CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti (st 37’ Floriani); Barbieri (st 15’ Johnsen), Payero, Grassi (st 32’ Bondo), Zerbin (st 32’ Bonazzoli), Pezzella; Sanabria (st 15’ Moumbagna), Vardy. A disposizione: Silvestri, Nava, Valoti, Sarmiento, Vazquez, Vandeputte, Faye, Lordkipanidze, Folino.

Allenatore: Davide Nicola

NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Politano (st 43’ Mazzocchi), Lobotka, McTominay, Spinazzola (pt 1’ Gutierrez); Neres (st 28’ Buongiorno), Elmas (st 6’ Lang); Hojlund (st 43’ Lucca). A disposizione: Contini, Ferrante, Marianucci, Vergara, Ambrosino.

Allenatore: Antonio Conte

Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia. 

Note: 20mila spettatori. Ammoniti: Juan Jesus (N), McTominay (N), Barbieri (C), Bonazzoli (C). Angoli: 10 a 1 per il Napoli. Recupero Tempo: pt 2’, st 5’.