ROCCADASPIDE. Due accessi in ospedale nel giro di 24 ore, dolori sempre più forti e una diagnosi arrivata probabilmente troppo tardi. Così si è spezzata la vita di Cosimina Capozzolo, 64 anni, residente a Castel San Lorenzo, nel Salernitano, morta alla vigilia di Natale dopo essere stata ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Roccadaspide. Per il suo decesso, otto medici in servizio presso la struttura ospedaliera sono stati iscritti sul registro degli indagati. La Procura di Salerno ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. A denunciare il presunto caso di malasanità sono stati i familiari della 64enne rivolgendosi ai carabinieri della locale stazione, che hanno inoltrato tempestivamente la segnalazione alla Procura salernitana. Intanto, la salma è stata sequestrata e sarà sottoposta all’esame autoptico, passaggio fondamentale per fare chiarezza sull’eventuale correlazione tra le dimissioni iniziali e il decesso.
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