CAPACCIO. Completato il primo step del progetto inerente la riqualificazione e la valorizzazione dell’area archeologica di Paestum, messo in atto dall’Amministrazione comunale, retta dal sindaco Italo Voza, attraverso la creazione di un’isola pedonale e di un percorso alternativo che colleghi l’ingresso nord dei templi con il Museo nazionale archeologico, i parcheggi ed il centro abitato entro le mura dell’antica città di Poseidonia. Al momento è stato portato a termine il restauro dell’antica fontana-lavatoio situata nei pressi di Porta Aurea, all’interno della cinta muraria di Paestum e l’abbattimento dei manufatti abusivi che sorgevano alle spalle del lavatoio. Un intervento attuato grazie alla cessione del terreno circostante il lavatoio da parte degli ex proprietari D’Alessio e Mari. La fontana, risalente probabilmente agli anni 30-40, è stata riportata all’antico splendore e ripristinata con le finalità per le quali era stata realizzata, ovvero quelle di fungere da abbeveratoio e lavatoio data anche la centralità della sua posizione, così come è, situata in quella che un tempo veniva chiamata  “La via nuova”. L’area oggetto dell’intervento, venuta nella disponibilità dell’ente comunale, non è circoscritta solo alla zona circostante la fontana ma si estende per circa 30 metri all’interno delle antiche mura e per altri 300 metri circa in direzione del parcheggio Lupo. Nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale costruire un percorso costituito da una pista di servizio che consenta ai veicoli di transitare attraverso l’area archeologica esulando dalla nuova isola pedonale. Il collegamento viario sarà dotato di spazi laterali di fuga, ossia piazzole collocate ogni 100 circa per consentire ai veicoli che transiteranno in entrambe le direzioni di poter procedere con maggiore agio.  Un nuovo percorso che consentirà il prolungamento della già presente isola pedonale, che ora termina nei pressi del bar Anna. L’ingresso della pista di servizio sarà realizzato in prossimità dell’antica fontana lavatoio, e, da qui, attraversando i terreni si snodano alle spalle delle attività commerciali insistenti nell’area passerà posteriormente  alla Basilica Paleocristiana e al Museo Archeologico Nazionale di Paestum per giungere fino all’incrocio con via Porta Sirena dove sarà realizzato un parcheggio riservato. L’opera consentirà di liberare dal traffico automobilistico il tratto che, dall’ingresso nord, arriva fino alla piazzetta della Basilica, permettendo ai visitatori di passeggiare e spostarsi nell’area che circonda i templi  in tutta tranquillità e sicurezza.