BATTIPAGLIA. Legato, picchiato con la famiglia e derubato di ben 120mila euro. Questo l’incubo vissuto, la scorsa notte, dall’imprenditore Antonio Nappi (nella foto), 52enne proprietario dell’azienda “Nappi Sud”, che si occupa del riciclo dei rifiuti. L’episodio è avvenuto all’interno della villa di Nappi, a Battipaglia, sita lungo la SS18. Ad agire tre banditi dall’accento straniero ed armati di coltelli, i quali, nel cuore della notte, sono penetrati nell’abitazione smontando il cilindretto della serratura, per poi legare Nappi, sua moglie e i due figli. Il raid è durato mezzora, con tanto di violenza: i banditi hanno svuotato il contenuto di una cassaforte, che conteneva denaro e gioielli per oltre 120mila euro. I rapinatori avevano preso di mira anche un’altra cassaforte, quella aziendale, ma quando è suonato l’allarme i banditi si sono dati alla fuga. Qui si è registrato un tentativo di reazione da parte dell’imprenditore battipagliese, che, impugnata una pistola, ha esploso alcuni colpi in aria. L’intera famiglia Nappi è stata condotta nel locale ospedale per le cure delle ferite delle percosse, fortunatamente non gravi. Sull’accaduto, una rapina studiata nei minimi particolari, indaga il locale commissariato di polizia.