CAPACCIO. Ancora un furto nella notte, l’ennesimo a Capaccio Scalo. Questa volta, i ladri hanno letteralmente saccheggiato la nota pescheria Marechiaro (nelle foto), sita lungo Via Magna Graecia, in località Borgonuovo. Rubati prodotti ittici di ogni tipo dai depositi e l’intero incasso di giornata: aperte le celle frigorifere e ripulite tutte le vasche refrigerate; decine le cassette contenente pesce e frutti di mare trafugate dai malviventi, che hanno fatto razzia di orate, spigole, rombi, aragoste, pesce spada, crostacei, molluschi, polipi, vongole, cozze, tonno in vasetti e prodotti surgelati dal banco vendita. Increduli i proprietari, i fratelli Ferrigno, che solo pochi giorni fa avevano inaugurato la pescheria, dotata dei migliori impianti per la conservazione dei prodotti di mare, a coronamento di una vita di sacrifici trascorsa a vendere pesce: “Un danno enorme, di oltre 40mila euro, e non abbiamo nemmeno un’assicurazione per chiedere eventuali risarcimenti – spiega Augusto Ferrigno - ci hanno rubato praticamente tutte le nostre scorte di prodotti di mare ed i soldi in cassa; hanno agito più individui, penso tra le tre e le quattro di stanotte, le impronte sul piazzale dicono questo, e poi sono scappati; sono riusciti ad entrare forzando una delle saracinesche sul retro dopo aver manomesso tutte le telecamere, un colpo da professionisti”.
I malviventi hanno portato via anche un computer dall’ufficio amministrazione, preoccupandosi di asportare perfino l’impianto di videoregistrazione interno ed esterno per non lasciare tracce ed immagini del raid alle forze dell’ordine. Per essere certi di agire indisturbati, infatti, hanno girato verso l’alto gli obiettivi di tutte le telecamere di videosorveglianza di cui è dotata l’attività commerciale, montate sull’intero perimetro. I proprietari si sono accorti del furto questa mattina, all’apertura: allertati i carabinieri, i quali, giunti sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare i danni e l’ammanco della merce, avviando le indagini, a cura della Stazione di Capaccio Scalo, diretta dal l.te Serafino Palumbo, e dalla Compagnia di Agropoli, coordinata dal cap. Raffaele Annicchiarico. Il furto è avvenuto ad appena 24 ore di distanza da quello commesso ai danni del "Pi Bar", sito sempre lungo Via Magna Graecia, che ha fruttato ai ladri un bottino di 7mila euro.