AGROPOLI, SALVEZZA IPOTECATA E GRANDE PROVA DEL GRUPPO DI FRANCO DELLISANTI

La pratica salvezza va archiviata sabato pomeriggio, al “Guariglia”. Da oggi Franco Dellisanti prepara l’operazione che è a portata di mano, grazie al gran lavoro svolto dai suoi ragazzi domenica pomeriggio a Lamezia Terme. L’Agropoli si è portata molto avanti nel disbrigo di una vera gatta da pelare, con il 2-0 rifilato al Sambiase di Alberto Aita che è molto più di una ipoteca per la permanenza in serie D. Com’è giusto che debba essere, l’esperto trainer pugliese ci tiene a mantenere alta la concentrazione, ma il più è ormai fatto, in positivo, dopo l’ottima prova contro i giallorossi, dove chi era stato chiamato al riscatto e alla presa delle responsabilità non ha tradito, facendosi trovare pronto nel momento di maggior bisogno dei biancazzurri. Inoltre, nella partita più importante della stagione, oltre alle conferme dello spessore e della qualità di calciatori già conosciuti, come Ruggieri, Parisi e Montano in difesa, Landolfi, Formidabile e Giraldi in mediana e Ragosta in avanti, è stata brillante anche l’esibizione di chi da giovanissimo, poteva trovarsi davanti ad impacci e tremolii di gambe. Invece, i vari Vaccaro in porta, Capozzoli, Sosero e in primis Mascolo hanno seguito le orme dei più grandi. Under che si trasformano in big, con il caso su tutti di Francesco Mascolo, classe 1993, ex Sorrento, che ha atteso domenica per siglare il gol più importante per l’Agropoli e della sua finora giovanissima carriera. Mai a segno nelle (poche) volte in cui è stato inserito in campo da Dellisanti, ha ripagato in pieno la fiducia del proprio tecnico nella partita che valeva non solo il campionato per l’Agropoli ma anche il futuro, ora in discesa per una pratica, quella della salvezza, soltanto da rifinire sabato pomeriggio.

ANDATA PLAY-OUT: MULTATO IL SAMBIASE

1500 euro di multa per il Sambiase. Il giudice sportivo punisce così il comportamento dei tifosi giallorossi che domenica al “D’Ippolito” di Lamezia Terme si sono resi protagonisti, si legge nel comunicato “dell’introduzione e dell’utilizzo prima dell’inizio della gara di otto fumogeni all’interno del settore loro riservato”. Inoltre, al 94°, quando la partita era praticamente finita, e s’attendeva solo il fischio finale dell’arbitro, il signor Strippoli di Bari, per decretare il successo per 2-0 dell’Agropoli, i sostenitori del Sambiase “lanciavano sul terreno di gioco 4 fumogeni ed un petardo causando l’interruzione della gara per un minuto”. Il gioco è poi ripreso, nonostante gli animi tesi dei supporters calabresi, che in quel momento vedevano ormai avvicinarsi il verdetto, ormai quasi certo, della retrocessione in Eccellenza dei propri beniamini. La sanzione di 1500 euro è determinata anche in considerazione del materiale pirotecnico utilizzato a cagionare danni all’integrità fisica. Infine è da sottolineare e da applaudire il comportamento tenuto dalla tifoseria dell’Agropoli, composta e sempre pronta al sostegno dei ragazzi di Dellisanti, con cori ed incitamenti durati per l’intero confronto. Bravi i supporters biancazzurri anche a non cadere in alcune provocazioni prima del fischio iniziale quando si è assistito, raccontano i tifosi, ad un lancio di bottigliette dal settore occupato dalla rappresentanza giallorossa.