Sport
Serie D play-out Agropoli-Sambiase: domani al "Guariglia" in palio la salvezza
Marco Rizzo
24 maggio 2013 15:15
Eye
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AGROPOLI, TUTTO PRONTO: FORMAZIONE FATTA PER DELLISANTI

Oggi la rifinitura in casa Agropoli. Ultime indicazioni per Franco Dellisanti, che ieri ha dovuto peraltro sospendere la seduta per il violento acquazzone, la grandinata figlia del maltempo che nelle ore scorse ha interessato il territorio. Domani si scende in campo per l’atto conclusivo della stagione e i delfini andranno a sigillare la permanenza, provando ad evitare brutti scherzi e cercando al fischio finale, l’abbraccio dei tifosi che potranno godere dell’accesso gratuito al “Guariglia”. Non ci sono particolari novità, Dellisanti se la gioca con il suo 4-4-2, con Capozzi tra i pali, Sosero (ottimamente impiegato come laterale destro in difesa al “D’Ippolito”), Parisi, Ruggieri e Montano in retroguardia, Landolfi, Formidabile, Giraldi e Capozzoli in mediana, con Ragosta e Mascolo in avanti, con i due match-winner dell’andata che con i loro gol hanno di fatto praticamente chiuso i giochi per la salvezza in serie D.

SAMBIASE, AI CALABRESI SERVE UN MIRACOLO PER CONSERVARE LA CATEGORIA

Con la forza della disperazione. Il Sambiase approderà domani nel Cilento con l’unico intento di lanciarsi dal primo minuto all’inseguimento di una vera e propria impresa. Servono tre gol ai calabresi di Alberto Aita per evitare la retrocessione in Eccellenza. Fallita la possibilità di mettersi nelle migliori condizioni possibili per il retour-match del “Guariglia”. Anzi, l’operazione salvezza per i giallorossi si è fatta quasi improba, dopo lo scivolone di Lamezia Terme di cinque giorni fa, con lo 0-2 che suona quasi come una sentenza senza appello. Non lesineranno comunque sforzi Manfrè e soci al cospetto dell’Agropoli, pur consci di avere palesato anche difficoltà nel riuscire ad essere incisivi dalle parti della difesa biancazzurra. Eccezion fatta per i due legni colpiti da Curcio, su calci piazzati, Vaccaro non ha vissuto un pomeriggio impossibile, come invece poteva essere preventivabile. In più al Sambiase mancherà l’uomo in più, quel Tony Lio, divenuto bandiera giallorossa, e che dall’alto dei suoi quarant’anni non solo mette in campo esperienza ma sarebbe stato l’unico a poter accendere con evidenza qualità e fantasia, con il suo sinistro che ha fatto esultare in stagione per otto volte la tifoseria del Sambiase che domenica scorsa ha contestato la prestazione dei giallorossi, davvero ad un passo dall’abbandonare dopo quattro anni il massimo proscenio calcistico dei Dilettanti.



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