CAPACCIO. Finisce in rissa la partita di calcio di Terza Categoria tra il Cafasso 100% e il Real Laura. Terminano con il bilancio di due calciatori, uno per parte, trasportati presso l’ospedale civile di Agropoli dall’ambulanza dell’Asi della Croce Rossa del Saut di piazza Santini, i forti momenti di tensione vissuti al fischio finale. Necessario anche l’intervento dei carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, diretti dal luogotenente Serafino Palumbo per cercare di placare gli animi. Il tutto si consuma al “Mario Vecchio” di Capaccio Scalo, dove stamattina il Cafasso 100% e il Real Laura si fronteggiavano in uno dei tanti derby, nel girone C, tra le contrade capaccesi. Ad avere la meglio, sul campo, gli ospiti, che passano per 3-2, ma pochi secondi dopo la conclusione del match nasce un parapiglia che vede protagonisti vari tesserati dei due club. A scatenare i colpi proibiti, calci e pugni, sarebbe stato un calcio di punizione fischiato al Cafasso 100% e contestato dai componenti del Real Laura. Ad avere la peggio due giocatori, che come detto, sono stati costretti a fare ricorso alle cure dei sanitari. Ora toccherà attendere il verdetto del giudice sportivo, che s’esprimerà tenendo fede a ciò che ha visto e poi riportato nel referto l’arbitro di giornata, il signor Agnello Resoconto di Nocera Inferiore. Su entrambi i fronti, intanto, viene condannato il gesto. Il presidente del Cafasso 100%, Carmine Tedesco, sarebbe intenzionato a ritirare la squadra, non facendola partecipare alle prossime e due ultime giornate di campionato. Anche in casa Real Laura viene presa in consideraizone l’ipotesi, con una curiosità che investe la società calcistica capaccese, quella che vede figurare come presidente del club Don Carlo Pisani, parroco della Chiesa Madonna di Loreto nella contrada di Capaccio.