Sabato 26 giugno, sarà inaugurata a Paestum la mostra di Salvatore Iodice "Taccuini 1991-2008", e presentato il libro "Ritratto di un paesaggio che scompare" di Tullio Pironti Editore. La mostra dei taccuini sarà visitabile al piano terra della torre 27 sulle mura di Paestum fino al 10 luglio prossimo. Oltre all'autore, interverranno il critico d'arte, Marta Pisacane, Cristina Di Geronimo del Museo Materiali Minimi d'Arte Contemporanea e Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania. Salvatore Iodice, col suo "Ritratto di paesaggio che scompare", immortala la fine di un'epoca, la fine di una storia, la fine della bellezza.

L'architetto napoletano, nei suoi taccuini, ritrae paesaggi oscurati da orrori di cemento, da speculazioni, da abusi e lottizzazioni illegali. Il convegno sul paesaggio organizzato a Paestum da Legambiente, il Museo Materiali Minimi d'Arte Contemporanea (MMMAC) e dal Comitato Cittadino STAZIONATI, si inserisce nella vasta programmazione sui temi del paesaggio, del consumo di suolo e contro la distruzione della bellezza che le tre associazioni hanno intrapreso da anni a Paestum. Il convegno sul Paesaggio del 26 giugno fa seguito a quello sulla Terra tenutosi a Paestum il 18 dicembre, e precederà il convegno sulla Costa che si terrà, sempre nella città dei Templi, in autunno. L'ingresso alla mostra è gratuito.