Si è tenuta questa mattina, lunedì 28 giugno, l’inaugurazione della nuova sede del Centro per l’Impiego di Agropoli, in Viale Lazio. Ad esprimere soddisfazione per il taglio del nastro, avvenuto alla presenza del Presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli, dell’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Anna Ferrazzano, e del consigliere provinciale Costabile Spinelli, è Franco Alfieri, sindaco di Agropoli e consigliere provinciale: "Quando si consegna un’opera ad una comunità è un momento in cui si raccoglie il frutto del lavoro svolto. È una gratificazione per chi amministra e dà il senso dell’impegno verso il territorio e le esigenze dei cittadini". La nuova sede del Centro per l’Impiego di Agropoli è stata programmata, progettata e finanziata proprio quando Alfieri ricopriva la carica di assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Salerno. "Il taglio del nastro di oggi – aggiunge il primo cittadino agropolese – testimonia la continuità amministrativa che, a prescindere dalle posizioni e dai diversi ruoli, permette di completare e inaugurare strutture moderne al servizio dei cittadini. I nuovi uffici del Centro dell’Impiego sono punto di riferimento per un comprensorio di 18 Comuni e possono rappresentare anche un luogo di decentramento, grazie anche alla presenza di personale già qualificato, delle funzioni della Provincia, per rendere l’ente ancora più vicino alla gente e rispondere al meglio a tutte le esigenze del territorio". Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche molti sindaci ed amministratori locali. Per il Comune di Capaccio Paestum, ha partecipato all’inaugurazione il consigliere comunale Carmine Caramante, portavoce dell’Amministrazione civica retta dal sindaco Marino.
Il Centro per l’Impiego di Agropoli ha competenza su un territorio che comprende 18 comuni: Agropoli, Castellabate, Cicerale, Ogliastro Cilento, Laureana Cilento, Lustra Cilento, Montecorice, Pollica, Rutino, Torchiara, Trentinara, Capaccio, Perdifumo, Prignano Cilento, Monteforte, Giungano, Serramezzana e San Mauro Cilento. L’opera è stata realizzata ex novo su un’area centrale del centro urbano, resa disponibile dal Comune di Agropoli tramite formale procedura espropriativa. Tutta la fase di progettazione e direzione dei lavori è stata curata e seguita dagli uffici e dai tecnici provinciali. La nuova sede è dotata di nuove tecnologie e di una sala per la formazione professionale e per l’orientamento. La superficie totale dell’immobile è di circa 739,33 mq, mentre l’area di parcheggio è di circa 975mq. Si tratta della seconda nuova sede dei Centri per l’Impiego (la prima ad Eboli), inaugurata in Provincia di Salerno.
"Sono felice per i cittadini di Agropoli e del Cilento costiero della zona Nord, per questa bella struttura che risponde a requisiti architettonici all’avanguardia e mette in condizione i nostri dipendenti di poter lavorare in luoghi salubri": queste invece le parole del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli, che ha aggiunto: "L’Amministrazione provinciale crede molto nella zona Sud, nuova frontiera dell’intero territorio in cui si possono creare positive condizioni di sviluppo socio-economico. Importanti interventi, infatti, sono programmati per l’edilizia scolastica, l’erosione costiera e la viabilità, con il collegamento della strada Aversana ad Agropoli; siamo alle prese con l’ultimo tratto, il più impegnativo, che prevede un ponte sul fiume Sele. Si tratta di un’opera viaria strategica per il territorio cilentano, perché l’Aversana, con il collegamento alla tangenziale e l’arrivo ad Agropoli, rappresenta l’alternativa alla statale della Piana del Sele".
"Si tratta di una struttura che ci sprona a lavorare sinergicamente per il territorio - ha sottolineato l’Assessore Ferrazzano - in un momento di crisi con il 14% di disoccupazione nella sola provincia di Salerno e la perdita di 3.500 unità lavorative nell’ultimo trimestre. Il restyling strutturale del Centro per l’Impiego di Agropoli, che si dirama a raggiera sul territorio, ha valenza anche di restyling concettuale, luogo bello di lavoro e volano di sviluppo per l’economia locale".