Non si arresta la “scia di fuoco” che, da alcuni mesi, ha già incenerito diverse automobili nel comune di Capaccio, ben sette per l’esattezza. Ieri notte verso le ore 3:00, infatti, nell’area sottostante i palazzi della cooperativa Edilfamiglia a Capaccio Scalo, hanno preso improvvisamente fuoco altre due autovetture, un’Audi Q7 bianca di proprietà di un giovane imprenditore capaccese e una Lancia Lybra grigia, appartenente ad una cittadina moldava. Allertati dai residenti, destati nel sonno dal fitto odore di bruciato, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, agli ordini del m.llo Gerardo Leo, ed i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme in pochi minuti. S’indaga sulle cause, ma a destare sospetto circa la matrice dolosa degli incendi è la diversa posizione delle due auto, parcheggiate a distanza fra loro, ovvero l’Audi alle spalle del Bar “0828” e la Lancia nell’area antistante alcuni esercizi commerciali siti nei locali sotto le palazzine. Sale così a sette il numero della automobili distrutte di notte da “strani” incendi, nella città dei Templi, nel giro di pochi mesi: un dato che induce gli inquirenti, ormai, a pensare alla mano di un piromane. A prendere fuoco, infatti, sono state di recente una Citroen Saxo blu (parcheggiata davanti ai negozi di abbigliamento Benetton, presso i Palazzi Prearo), altre due vetture a Capaccio Capoluogo, una alla Laura ed un’altra ancora a Capaccio Scalo, oltre al danneggiamento di una Fiat 600 d’epoca in località Licinella.