ROMA. E’ il giorno della verità per la serie D. Scade il termine per presentare l’iscrizione al campionato per tutte le formazioni che ne hanno diritto. E la situazione è fluida per quattro delle cinque compagini salernitane che a settembre prenderanno parte all’edizione 2013-2014 del massimo torneo dilettantistico. L’unica in attesa di un vero e proprio miracolo dell’ultim’ora è la Sarnese, che alla fine di un lungo tira e molla tra la volontà del presidente Aniello Pappacena di farsi parte, mancati accordi per la cessione della società e la proposta di azionariato popolare che non ha avuto il riscontro auspicato, rischia davvero di scomparire dal panorama dopo gli ultimi due anni vissuti sulla cresta dell’onda, veleggiando nelle zone alte e sfiorando l’accesso alla Lega Pro. Se la Pro Cavese del presidente Salvatore Manna ha già formalizzato il tutto, togliendosi anche la particolare soddisfazione di riprendersi la storica dicitura Cavese, a sud della provincia la Gelbison ha ritrovato tranquillità con la spedizione odierna, a Roma, del direttore generale Agostino Di Spirito e del vicepresidente Lello Nicoletti, dopo l’acquisizione del club rossoblu da parte del nuovo presidente, Angelo Noce. L’Agropoli del presidente Domenico Cerruti e la Battipagliese di patron Giuseppe Sabatino, poi, hanno già da tempo avviato, rispetto alle altre, un programma tecnico già stabilito, con l’ufficializzazione di ingaggi tra allenatori e calciatori, ponendosi al momento tra le quattro in un ruolo di possibili protagoniste in queste prime battute. Da domani, toccherà poi alla Co.Vi.Sod fornire le risposte davanti alle documentazioni prodotte. La Lega Nazionale Dilettanti avvierà poi il suo percorso con la definizione di ripescaggi e successivamente dei gironi e dei calendari. Ma per questi discorsi, bisognerà aspettare agosto.