È stato presentato ieri mattina, a Palazzo Sant’Agostino, il programma del XXII Premio Charlot. Non mancano le novità in quest’edizione 2010 della manifestazione, a cominciare dal nuovo direttore artistico del Premio: patron Claudio Tortora ha deciso di cedere il posto al figlio Gianluca Tortora, puntando così ad un rinnovamento nel solco della continuità. Sempre altissima, invece, la qualità degli spettacoli proposti, concentrati quest’anno in tre serate tutte ad ingresso libero. Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte, oltre al direttore artistico, il delegato alla Cultura della Provincia di Salerno, sen. Enzo Fasano, gli assessori provinciali Mario Miano ed Antonio Fasolino, il portavoce del Comune di Capaccio Paestum, Carmine Caramante.

“Dopo tanti problemi - ha esordito Gianluca Tortora - finalmente ci siamo, possiamo presentare una manifestazione che, a dispetto dei tagli delle risorse disponibili, mantiene un alto livello di qualità. Tra le chicche di quest’edizione del Premio Charlot certamente il premio alla carriera per Topo Gigio, momento che vedrà la presenza a Paestum di Maria Perego, che con il suo personaggio ha fatto sognare almeno quattro generazioni di ragazzi. Da segnalare la partecipazione del duo comico Ficarra e Picone ed il fuori programma del 31 luglio con lo spettacolo teatrale ‘La valigia sul letto’. Tante altre piccole chicche le sveleremo più avanti”.

A garantire l’impegno dell’Amministrazione provinciale nel sostenere un’iniziativa di grande impatto come il Premio Charlot, ha provveduto il senatore Enzo Fasano: “Le difficoltà del momento sono ben note a tutti, ma c’è l’impegno forte della Provincia nel sostenere iniziativa culturali di alta qualità come il Premio Charlot”.

Sul tema della carenza di fondi per il sostegno di manifestazioni culturali, è intervenuto anche l’assessore Fasolino: “Claudio Tortora ha portato, con il Premio Charlot, la provincia di Salerno alla ribalta nazionale, ma ora serve uno sforzo di fantasia in più per far fronte alla riduzione delle risorse. Anche nel 2011 è facile prevedere che la situazione economica sarà difficile, pertanto bene sarebbe tentare di coinvolgere sponsor privati nel sostegno a questa manifestazione”.

Sull’importanza rivestita dal Premio Charlot quale strumento di promozione dell’immagine della provincia di Salerno, è intervenuto l’assessore Mario Miano: “Questo evento si svolge sì a Capaccio, ma è un appuntamento per tutta la Provincia ed un mezzo validissimo di promozione. Quanto alla sua valenza qualitativa è sotto gli occhi di tutti”.

A fare gli ‘onori di casa’ per quanto concerne l’Amministrazione civica di Capaccio Paestum, il consigliere delegato Carmine Caramante: “Nonostante altri enti abbiano operato notevoli tagli ai fondi per eventi e spettacoli, il Comune di Capaccio ha mantenuto invariato il proprio impegno perché siamo fermamente convinti che promuovere il turismo con appuntamenti attrattivi, sotto l’aspetto culturale ed artistico, sia necessario proprio in questi momenti di crisi. Porgiamo le nostre congratulazioni al nuovo direttore artistico ed al patron storico Claudio Tortora, che anche quest’anno ha saputo mettere in piedi un programma degno di uno scenario unico come Paestum e della storia del Premio Charlot”.