In una nota inviata al presidente del Consiglio comunale di Capaccio Paestum, Paolo Paolino, il prefetto di Salerno, Sabatino Marchione, ha intimato l’immediata esecuzione della sentenza con la quale la Corte d’Appello di Salerno, il 18 novembre scorso, ha condannato il consigliere comunale, Gabriele Mauro, all’interdizione dai pubblici uffici per un anno. “Si prega di notificare con immediatezza la notifica del provvedimento a tutti i consiglieri comunali nonché alla convocazione di un Consiglio comunale per gli adempimenti di competenza”, precisa testualmente la comunicazione prefettizia. L’Amministrazione comunale retta dal sindaco, Pasquale Marino, ha immediatamente provveduto alla convocazione dell’assise civica, che si terrà in sessione straordinaria giovedì 15 luglio prossimo (inizio ore 20:00, diretta streaming su StileTV). Gabriele Mauro è stato eletto nella lista civica “Venti Nuovi”: attualmente, è consigliere di maggioranza delegato all’Ufficio di Piano, alla Cooperazione e all’Edilizia Sociale. È stato condannato per abusi edilizi per la realizzazione di strutture annesse ad un campeggio, a seguito di un procedimento penale che va avanti dal 2005. L’inchiesta ha coinvolto circa 30 persone, ma Mauro ha sempre chiarito le proprie ragioni davanti ai giudici, dichiarando più volte pubblicamente di non essere intenzionato a dimettersi poiché il fatto risale ad un periodo precedente alla sua elezione, nonché per aver provveduto da tempo alla rimozione dell’abuso edilizio: prima dell’insediamento in seno al Consiglio comunale di Capaccio, infatti, ha richiesto, ottenuto ed eseguito il ripristino dello stato originario dei luoghi e l’abbattimento delle strutture non in regola, rientranti in altri abusi commessi dai comproprietari del campeggio in questione. In caso di eventuale sospensione, a subentrare al suo posto potrebbe essere Lucio Conforti, il primo dei non eletti della lista civica “Venti Nuovi”. La decisione dovrà dunque essere presa dal Consiglio comunale, anche se il provvedimento d’interdizione potrebbe essere sospeso nel caso in cui i legali di Mauro decidessero di impugnare la sentenza.