CAPACCIO. Non ci sono squadre campane tra quelle che ambiscono ad un posto in serie D. La Lega Nazionale Dilettanti ha diramato la lista ufficiale delle pretendenti al salto di categoria, in luogo della società che hanno alzato bandiera bianca e che non prenderanno parte al prossimo campionato. E qui la Campania è costretta a fare i conti con due squadre che daranno forfait. Una salernitana, la Sarnese, che ripartirà con un nuovo programma dall’Eccellenza avendo preso il titolo del Real Trentinara. Per i granata dell’Agro si scrive la parola fine dopo due stagioni di altissimo livello che hanno portato ad un passo la storica promozione in Lega Pro. Poi le tribolazioni estive, dopo la rinuncia ai play-off ed una lunga agonia sfociata purtroppo nella non iscrizione. Finisce la corsa anche del Vico Equense. I costieri avevano prima perso sul campo il girone B di Eccellenza, in favore del Torrecuso di Pasquale Santosuosso, poi promosso dopo i play-off, e poi riacquistato la serie D grazie al riottenimento dei tre punti a tavolino persi per il famoso caso-Teta, il calciatore che secondo la Calpazio era sceso in campo da squalificato nel match del 17 marzo scorso al “Tenente VAudano” di Capaccio Capoluogo. Insomma, senza Sarnese e Vico Equense l’organico campano si sgonfia, riducendosi anche per i sicuri ormai ripescaggi in Seconda Divisione di Casertana ed Aversa Normanna. Dopo gli assorbimenti del Ctl Campania da parte della Mariano Keller e dell’Hyria Nola da parte dello Stasia, formazione di Sant’Anastasia, restano in corsa quattro salernitane, ovvero Agropoli, Gelbison, Battipagliese e Cavese, che ha riacquistato il suo storico nome, le napoletane Savoia, Turris, Puteolana Internapoli e Pomigliano, la beneventana Torrecuso e le casertane Marcianise e Gladiator.