CAPACCIO. Si è celebrato ieri sera, in località Chiorbo-Cortigliano del comune di Capaccio (nella foto), il 9° anniversario della posa dell’edicola votiva con l’effigie della Madonna del Granato, venerata dall'intera comunità capaccese nel santuario dedicato alla Vergine che domina la città dei Templi dall’alto del monte Soprano. L’8 agosto di ogni anno, infatti, i residenti delle due contrade dell’entroterra, insieme ai componenti del locale comitato Chiorbo-Cortigliano presieduto da Pasquale Cetta, venerano la sacra statua, benedetta nel 1994 da don Alfredo Renna, la cui posa ai piedi della collina capaccese fu voluta da padre Domenico Fiore, dell’ordine dei Carmelitani, per indicare ai fedeli il luogo di culto della Madonna con il melograno tra le mani e Gesù bambino in braccio. Tantissimi i fedeli che hanno preso parte alla santa messa celebrata dal parroco don Edidiong, alla presenza del sindaco di Capaccio Paestum, Italo Voza, e di numerosi consiglieri comunali. La tradizionale festa al Chiorbo rappresenta il preludio, di fatto, alle solenni celebrazioni della Madonna del Granato che si tengono ogni anno il giorno di Ferragosto, caratterizzate dalla processione che si snoda, a piedi, dalla Piana o da Capaccio Capoluogo fino al santuario, cui partecipano centinaia di fedeli e devoti.