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tragedia alla stazione, capo polfer ha cercato di fermarla
tragedia alla stazione, capo polfer ha cercato di fermarla
Agropoli, 35enne Annamaria Di Muoio si suicida lanciandosi sotto il treno
Redazione
11 settembre 2013 10:42
Eye
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AGROPOLI. Ha deciso di farla finita lanciandosi sotto il treno davanti a numerosi passeggeri atterriti: così la 35enne agropolese Annamaria Di Muoio si è tolta la vita, questa mattina, alla stazione di Agropoli-Castellabate. La tragedia è avvenuta intorno alle ore 10:00. Ad investirla in pieno, sul binario 2, un Eurostar proveniente da Reggio Calabria: il convoglio ha travolto e trascinato il corpo della giovane per diversi metri (nelle foto) prima di fermarsi. Allertate dalla centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania, sul posto sono giunte tempestivamente l’unità rianimativa Humanitas di Agropoli e l’ambulanza della Croce Rossa di Agropoli, i cui sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. A pochi metri dalla tragedia è stata ritrovata dagli agenti della polfer la borsa della donna, mora con i capelli castani e di carnagione chiara, ma all'interno non è stato rivenuto alcun documento utile per risalire alla sua identità. A riconoscerla, nella sala mortuaria dell'ospedale civile di Agropoli dov'è stata trasportata la salma, è stata la sorella, dopo che la famiglia ne aveva denunciato la scomparsa non riuscendo più a contattarla sul cellulare. Annamaria, laureata, pare fosse afflitta da tempo da problemi di natura depressiva: non era fidanzata e viveva con i genitori, che lascia nel dolore insieme alle due sorelle, una delle quali residente al Nord Italia. Diversi i passeggeri in attesa del treno che avrebbero visto la ragazza lanciarsi da sola sui binari mentre l'Eurostar sopraggiungeva ad elevata velocità, confermando di fatto il suicidio. Sul posto la polizia ferroviaria della locale stazione, diretta dall’assistente capo Alfonso Feo, il quale, intuendo che c'era qualcosa di strano nei suoi movimenti, ha cercato invano di fermare la donna: "L'ho vista che affrettava il passo mentre arrivava il treno, come se volesse prendere una rincorsa, sporgendosi sul ciglio del binario 2, così l'ho richiamata subito ad alta voce, dicendole di farsi indietro e cercando di fermarla, ma purtroppo non ho fatto in tempo ed ho assistito all'impatto, una scena agghiacciante che difficilmente dimenticherò... se mi fossi accorto delle sue intenzioni un minuto prima, sarei riuscito a salvarla". Contattato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, sul posto è giunta anche la polizia scientifica. L’esame esterno del corpo è stato affidato al medico legale Luigi Mastrangelo. Ascoltato dagli inquirenti anche il macchinista dell'Eurostar per definire la dinamica del dramma. Il traffico ferroviario ha subito ritardi di oltre tre ore in attesa dell'arrivo dell’autorità giudiziaria per i rilievi del caso.

 



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