AGROPOLI. Aveva deciso di farla finita la 35enne Annamaria Di Muoio (nella foto) che, ieri mattina, si è tolta la vita lanciandosi sotto un treno in transito alla stazione di Agropoli-Castellabate. Come anticipato dalla nostra emittente, le indagini e le testimonianze raccolte hanno confermato che la donna si è suicidata. Annamaria, laureata, appartenente ad una famiglia di noti fuochisti di Vatolla, pare fosse afflitta da tempo da problemi di natura depressiva: non era fidanzata e viveva con i genitori, che lascia nel dolore insieme alle due sorelle, una delle quali residente al Nord Italia. La tragedia è avvenuta davanti a tanti passeggeri che, atterriti, hanno assistito impotenti alla morte della giovane, travolta sul binario 2 da un Eurostar che sopraggiungeva ad elevata velocità. Inizialmente è stato difficile procedere all’identificazione della 35enne, che non aveva con sé alcun tipo di documento. È stata la sorella a riconoscerla, nel primo pomeriggio di ieri, all’interno della sala mortuaria dell'ospedale civile di Agropoli, dov'è stata trasportata la salma e ricomposto il corpo, e dove la famiglia, che ne aveva denunciato la scomparsa non riuscendo più a contattarla sul cellulare, si era recata temendo il peggio non appena appreso della tragedia, alla quale ha assistito l’assistente capo della Polfer, Alfonso Feo, che intuendo qualcosa di strano nei movimenti della giovane, ha cercato invano di fermarla: "L'ho vista che affrettava il passo mentre arrivava il treno, come se volesse prendere una rincorsa, sporgendosi sul ciglio del binario 2, così l'ho richiamata subito ad alta voce, dicendole di farsi indietro e cercando di fermarla, ma purtroppo non ho fatto in tempo ed ho assistito all'impatto, una scena agghiacciante che difficilmente dimenticherò... se mi fossi accorto delle sue intenzioni un minuto prima, sarei riuscito a salvarla". I funerali di Annamaria si terranno oggi pomeriggio, alle 16.00, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie in Piazza della Repubblica, ad Agropoli.