BATTIPAGLIA. C’è da sfatare il tabù del “Pastena” e la Battipagliese continua la sua marcia d’avvicinamento alla partita di domenica pomeriggio, dove nella piana del Sele giungerà la matricola Due Torri. I messinesi di Piraino ritornano sul territorio dopo la partita inaugurale del “Guariglia” di Agropoli, dove i siciliani di Antonio Alacqua esordirono per la prima volta in serie D con una sconfitta, dopo il ripescaggio d’agosto, figlio dell’eliminazione in finale, nei play-off d’Eccellenza, contro il Torrecuso di Pasquale Santosuosso. A distanza di un mese e mezzo dal debutto agropolese, la classifica del Due Torri volge al sereno, dopo la partenza da incubo, fatta di due ko consecutivi,  con sette punti conquistati, adesso, in tre giornate, e merito quasi esclusivo soprattutto delle esibizioni interne. Il tutto per gli acuti contro Hinterreggio e Vibonese, e per il punto nel derby contro il Noto, dove solo un rigore al 94’ tolse la soddisfazione di una vittoria. E’ quindi un avversario temibile per la Battipagliese, quello messinese, in piena forma e con il mood assolutamente positivo. Nell’incrocio, però, a mostrare sorrisi ed altrettanto piena consapevolezza dei propri mezzi e possibilità, è anche la Battipagliese, ancora una volta chiamata a far valere il maggior tasso tecnico a disposizione.