ALBANELLA. Taglio del nastro, questa mattina, per la 17° filiale della Banca di Credito Cooperativo dei Comuni Cilentani, sita in Via Libertà ad Albanella (nelle foto), presso la sede che, fino a qualche tempo fa, aveva ospitato gli sportelli del Banco di Napoli. Entusiasta il presidente, Lucio Alfieri, accolto dalla comunità locale e dal sindaco Giuseppe Capezzuto per l’inaugurazione. “Con la soppressione del Banco di Napoli, Albanella era stata privata di un servizio essenziale, aveva necessità dunque di avere un istituto bancario che le offrisse i servizi necessari per l’economia locale – afferma Alfieri – ringrazio questa comunità così laboriosa e con una classe imprenditoriale in alcuni settori davvero importante, anche per l’entusiasmo mostrato alla notizia dell’apertura della nostra filiale; ci impegnermo a conseguire risultati positivi in questo territorio; non cerchiamo solo nuovi clienti, ma persone che sposino il nostro progetto, ovvero quello di contribuire alla crescita del territorio. Ci tengo a ricordare che sono già oltre 500 gli ex soci della Bcc Altavilla e Calabritto che sono entrati a far parte della nostra compagine sociale”.
“Quando i vertici del Banco di Napoli ci comunicarono, nel febbraio scorso, che avrebbero lasciato il territorio di Albanella c’è stato uno sconforto generale nella cittadinanza – dichiara il sindaco Capezzuto - si è perso un punto di riferimento per la realtà locale, soprattutto per le attività economiche, cittadini, pensionati. Con l’inaugurazione della Bcc dei Comuni Cilentani, questo pericolo ora è stato scongiurato. Anzi, forse ora abbiamo miglior vantaggi: le banche di credito cooperativo, infatti, hanno un rapporto diretto con il proprio cliente e con le attività economiche del territorio, e rappresentano per questo anche un riferimento dal punto di vista sociale e per le famiglie. Cosa di cui abbiamo bisogno per il momento di crisi che stiamo vivendo, in Italia”. Ad officiare il taglio del nastro con la benedizione di rito, il parroco di Albanella, padre Antonio Russo. Presenti numerose autorità civili e politiche locali, tra cui il presidente della Bcc Capaccio Paestum, ing. Rosario Pingaro, accompagnato dal direttore generale Giancarlo Manzi.