AGROPOLI. Tre anni e 6 mesi per Alessandro Romano (nella foto a sinistra), 2 anni e 6 mesi a Bruno Marotta (nella foto a destra): queste le condanne inflitte ai due giovani agropolesi, finiti rispettivamente in carcere ed agli arresti domiciliari, il 16 aprile scorso, a seguito del blitz messo a segno dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinati dal Comando Provinciale dell’Arma, che sgominarono una gang dedita allo spaccio di droga tra Capaccio, Agropoli, Rutino, Santa Maria di Castellabate, Altavilla Silentina e Mercato San Severino.

Il gip Angelo De Angelis presso il Tribunale di Vallo della Lucania, infatti, ha accolto stamane la richiesta di patteggiamento presentata dal collegio difensivo del 28enne pregiudicato Alessandro Romano (ritenuto dagli inquirenti la mente dell’organizzazione criminale) e del 25enne Bruno Marotta, composto dagli avvocati Luigi Spadafora e Giovanni Oricchio. L’applicazione della pena su richiesta delle parti è stata concordata, davanti al giudice, con il pm titolare dell’inchiesta, Renato Martuscelli, che all’epoca dei fatti firmò ben 12 ordinanze di misura cautelare, disposte dalla procura vallese, tutte per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo hashish, cocaina e marijuana: agli arresti domiciliari finirono anche la 23enne Chiara Donnabella, il 26enne pregiudicato Andrea Grimaldi, il 21enne Rosario Russo, il 24enne Alessio Graziano Cuoco, il 23enne Giuseppe Carillo e il 21enne Gerardo Manzo; obbligo di dimora nel comune di residenza, invece, fu emessa nei confronti della 20enne Vera Federica Donnabella, del 37enne Tonino Buccino e del 23enne Giovanni Barra; obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, infine, per il 25enne Marco Giuliano. Durante le operazioni, fu tratto in arresto anche il 33enne marocchino Ahmed Daif.

Durante l’interrogatorio di garanzia tenutosi davanti al gip Carla Di Filippo, Romano si avvalse della facoltà di non rispondere: noto con il soprannome di “Ricotta”, dopo il blitz messo a segno dai carabinieri tra Viale Lombardia, Viale Umbria, Via Taverne e Via Molise, subì anche il sequestro del proprio esercizio commerciale, “Romano Sport”, sito in Via Piave ad Agropoli.