VALLO DELLA LUCANIA. La radiazione del Nardò, con la scalata in classifica, non è l’unica buona notizia per la Gelbison. L’altra giunge esclusivamente dal campo, dalla bellissima prestazione contro l’ex capolista Monopoli, stesa al “Morra” al termine di una partita pirotecnica, emozionante che riconsegna agli occhi dei tifosi vallesi la stessa squadra l’anno scorso capace di combattere ad armi pari con le formazioni migliori del girone I. Cambiato il raggruppamento, e ritornato da cinque partite in sella il condottiero dello storico terzo posto, Alessandro Erra, il grafico non è cambiato. Tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta, dieci punti ed un ruolino da primato per la Gelbison rivitalizzata dalle cure del tecnico di Coperchia. Brillante e grintosa, qualità e quantità per vivere, come fatto nelle ultime due settimane, al cospetto di Matera e Monopoli, giornate da protagonista. In più la dimostrazione di non abbattersi davanti al risultato prima sfavorevole, poi ribaltato, ed in dieci, all’atto del pareggio pugliese, addirittura portato sulla propria sponda. Gli uomini copertina diventano Francesco Sica e Gianmarco Tedesco. Due gol consecutivi per il fantasista vallese doc tornato in corsa a vestire la maglia della sua città e poi il ritorno alla rete dell’ex Sant’Antonio Abate. Due marcature, il titolo di vice cannoniere del raggruppamento con sette sigilli e l’esultanza rabbiosa per aver scacciato dal dischetto i fantasmi di Matera. Domenica, guardando l’attuale classifica e le prestazioni messe in campo, si va allo “Iacovone” di Taranto gonfiando il petto e senza nessun timore reverenziale verso la blasonata compagine di Aldo Papagni.