VALLO DELLA LUCANIA. Consueta amichevole del giovedì contro la Juniores per Alessandro Erra che verificherà lo stato di salute dei suoi in attesa dell’affascinante trasferta di Taranto. Domani pomeriggio, come è ormai prassi per l’allenatore rossoblu, ci sarà spazio per le prove tattiche e di formazione in vista del viaggio allo “Iacovone”, dove ci sarà da affrontare una partita inedita per i vallesi, alla prima apparizione in uno stadio che ha vissuto anni importanti, anche in serie B e dove il blasonato Taranto cerca, per il secondo anno consecutivo, di risollevarsi per ritrovare il professionismo, dopo il fallimento e la più volte sfiorata promozione in cadetteria. Tra i protagonisti anche l’attuale trainer, Aldo Papagni, tornato a guidare i pugliesi da tre partite, in luogo di Enzo Maiuri. C’era da raddrizzare un campionato partito con passo stentato, e la cura Papagni ha fornito subito i suoi effetti. Taranto-Gelbison sarà la sfida tra due squadre in grande forma. In tre gare, sette punti ottenuti da Papagni, vincente nell’esordio contro il Grottaglie e nella trasferta di Santa Maria Capua Vetere contro il Gladiator. Nel mezzo, il pari di Pozzuoli contro la Puteolana Internapoli, con un successo svanito solo nel recupero. Recuperate posizioni importanti, con il Taranto ora in zona play-off, con la vetta lontana solo quattro punti, e con la Gelbison appena dietro a tre lunghezze. Papagni si gode le prestazioni di un gruppo rigenerato, che seppur senza l’attaccante principe, Giampiero Clemente, ha trovato nell’attaccante argentino Hernand Rodolfo Molinari, in gol cinque volte in otto partite. Al suo fianco agiscono elementi di grande esperienza come Miale  e Prosperi in difesa, Muwana, Carloto e l’ex Salernitana Ciarcià a centrocampo. In più la fantasia di Mignogna. Una rosa allestita per primeggiare e che prova adesso, con Papagni, a recuperare il terreno perduto spinto dalla solita passionalità dei tifosi tarantini che domenica andranno sicuramente a riempire lo “Iacovone”.