Attualità
Lidi "Mediterraneo" e "Le Nereidi", via i sigilli
Redazione
12 agosto 2010 13:42
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lido_mediterraneo

 

Tolti i sigilli a due noti lidi della costa di Paestum, precisamente il “Mediterraneo” e “Le Nereidi”, entrambi pertanto dissequestrati. Il gip Giovanna Lerose non ha convalidato, infatti, il sequestro di un’area demaniale di circa 2mila metri quadrati data in concessione al proprietario del “Mediterraneo”, ovvero il consigliere comunale Leopoldo Marandino. Si tratta di un ampliamento richiesto al Comune di Capaccio il 1° luglio del 2010, posto sotto sequestro pochi giorni fa dalla Forestale di Foce Sele su disposizione della procura di Salerno. Al titolare Marandino era stato contestato il fatto che il rilascio del titolo autorizzativo era avvenuto in assenza dei pareri relativi ai vincoli ambientali, ai quali è sottoposta l’area, da parte della Soprintendenza. Il gip Lerose, su ricorso presentato dal legale Lucio Basco, non ha convalidato il sequestro in quanto “le caratteristiche dell’intervento contestato riguardano la mera posa di ombrelloni e sdraio, senza la realizzazione di alcun intervento atto a determinare la trasformazione del luogo. Come tale idonea a ledere bene tutelati dalle norme invocate. Non esistono pertanto particolari esigenze cautelari da salvaguardare”. 

Per le medesime motivazioni, a seguito di un ulteriore ricorso, non è stato convalidato neanche il sequestro dell’ampliamento richiesto ed ottenuto dal Comune di Capaccio da G.R., proprietario del lido “Le Nereidi”, per un’area di circa 1400 metri quadrati per posa di sdraio, ombrelloni ed attrezzatura da spiaggia.

 

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