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Attualità
Consorzio, Fraiese replica alla minoranza
Comunicato Stampa
12 agosto 2010 14:36
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In merito a quanto asserito e diffuso a mezzo stampa dai componenti della minoranza consortile sul conto consuntivo 2009, e relativa opposizione alla deliberazione d’approvazione n. 9 del 28 giugno 2010, il presidente del Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum, Vincenzo Fraiese, precisa quanto segue: “Alle solite, pretestuose osservazioni del gruppo di minoranza, rispondo evidenziando subito che il conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2009 deriva da una gestione commissariale dell’ente, preceduta a sua volta da un’amministrazione diversa da quella attuale. Inoltre, il consuntivo 2009 è stato regolarmente approvato dalla Giunta regionale della Campania, dopo aver accertato che la gestione economico-finanziaria del Consorzio si è mantenuta entro il risultato previsto dal Bilancio di Previsione 2009, corrisponde al rendiconto delle risultanze e si è chiusa in attivo. Pertanto, le insinuazioni della minoranza sono palesemente strumentali sotto il mero aspetto politico, in quanto mirate soltanto a screditare e distorcere, agli occhi dell’opinione pubblica, l’operato trasparente e scrupoloso dell’Amministrazione che presiedo, svolto ogni giorno con grande senso di responsabilità e rispetto verso tutti i consorziati”.
Fraiese, inoltre, chiarisce punto per punto le questioni sollevate dai sei consiglieri firmatari del documento di opposizione: “Sulla mancata sottoscrizione del consuntivo 2009 da parte di uno dei membri del Collegio Revisore dei Conti, occorre rilevare che il Presidente dello stesso organo, in occasione del relativo Consiglio dei Delegati, aveva chiarito l’assenza giustificata di un componente, ma che l’attività di controllo era stata condotta in piena collegialità. Inoltre, la presunta incompatibilità di ruolo con un consigliere deputato, non condiziona l’attività di revisione, in quanto sarebbe riferita all’Amministrazione precedente: tale fattore risolve alla radice il conflitto invocato dalla minoranza, assicurando una revisione contabile scevra da sospetti ed in grado di conferire pubblica fede al giudizio di bilancio. In riferimento alla contestazione della mancanza dei requisiti professionali dei membri del Collegio Revisore dei Conti, si ricorda che gli stessi, come indicato dall’art. 28 della L.R. n. 4/2003, sono previsti unicamente per il presidente: nel nostro caso, sono regolarmente posseduti sia dal presidente Marotta che dal collega Di Masi”.
“Per quanto concerne la contabilizzazione dei 16mila litri di gasolio – conclude Fraiese – la minoranza consortile si dimostra sbadata, in quanto è materialmente visibile e noto che sono contenuti in tre cisterne del Consorzio in dotazione da anni, due delle quali sono interrate con capacità di 5mila e 2,5mila litri, mentre l’ultima, acquistata nel 2007, ha una capienza di 9mila litri. Infine, sulla riscossione delle tariffe per il servizio di pubblica fognatura e depurazione ai comuni, ricordo che i canoni vantati dal Consorzio, in quanto gestore del servizio acquedotto nei comuni di Altavilla Silentina e Albanella, in bilancio sono rappresentati tra i crediti che l’ente vanta nei confronti dell’utenza, come specificato nella nota integrativa”.



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