I controlli serrati sul litorale di Capaccio Paestum da parte della Forestale di Foce Sele, nell’ambito di un’apposita inchiesta disposta dalla procura di Salerno, diretta dal procuratore capo Franco Roberti, non danno tregua ai proprietari di stabilimenti balneari e strutture ricettive locali. I caschi verdi, coordinati dal comandante Marta Santoro, hanno scoperto nuovi abusi sul demanio marittimo ed ampliamenti senza le necessarie autorizzazioni degli organi competenti in materia di tutela ambientale, essendo tra l’altro molte aree sottoposte a vincolo dalla legge 220. Il primo sequestro è scattato per due aree demaniali di circa 2mila metri quadrati lungo il Fiumarello di Torre di Mare, occupate abusivamente attraverso la costruzione di recinzioni tubolari in ferro: denunciato G.B., amministratore dell’annesso “Villaggio dei Pini”. Ulteriori controlli nella contrada marittima di Torre di Mare hanno consentito di scoprire altri abusi, ovvero una spiaggia attrezzata, di circa 300mq (nella foto), con la collocazione di decine di ombrelloni e sdraio, anche in questo caso realizzata senza alcuna autorizzazione. Per questo, è scattata la denuncia per il proprietario di un noto hotel ristorante della zona, G.M., così come i sigilli per l’area.