Un misterioso episodio si è verificato, nella notte, presso il municipio di Capaccio Scalo. Dopo aver forzato una porta d’accesso secondaria, posta sul retro dell’edificio sito in Piazza Santini, ignoti si sono introdotti all’interno degli uffici comunali: a segnalare l’accaduto gli impiegati che, questa mattina, si sono recati al lavoro ritrovandosi impossibilitati ad entrare poiché il portone principale risultava chiuso, dall’interno, con una spessa corda, evidentemente allacciata alla maniglia dagli intrusi al fine di agire indisturbati al piano superiore, dove, dopo accurati accertamenti, non risulta comunque mancare nulla: computer, fax, telefoni, fotocopiatrici, condizionatori e suppellettili vari, infatti, risultano tutti al proprio posto. Sono state forzate però le porte, tutte chiuse a chiave, dell’Ufficio Protocollo, dell’Ufficio Pubblica Istruzione e dell’Ufficio Tributi. Quest’ultimo, presumibilmente, era l’evidente obiettivo dei malfattori, in quanto è stato ritrovato completamente divelto un cassetto chiuso della scrivania, dal quale sono state recuperate poi le chiavi per aprire i lucchetti dei vari armadi, contenenti tutte le pratiche dei cittadini capaccesi relative al pagamento dei tributi, in particolare quelle della Tarsu. La vicenda assume, dunque, i connotati di una possibile azione su commissione, mirata ad asportare o fotocopiare documenti riservati custoditi nei faldoni stipati nell’ufficio: chiari, infatti, i segni di rovistamento di sconosciuti intenti a frugare a casaccio tra le carte alla ricerca di qualcosa di ben preciso all’interno dell’ufficio diretto dal responsabile Giovanni Puglia, attualmente in ferie. Contestualmente ad un sopralluogo del sindaco di Capaccio Paestum, Pasquale Marino, e dell’assessore Roberto Ciuccio, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, coordinati dal comandante Antonio Rinaldi, ed i carabinieri della stazione di Capaccio Scalo, su disposizione del m.llo Gerardo Leo. Il primo cittadino capaccese ha subito disposto di passare minuziosamente al setaccio tutti i documenti cartacei redatti dall’Ufficio Tributi, al fine di verificare la possibile mancanza di pratiche e documentazioni.

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