CAPACCIO. Nuovi sviluppi in merito alla rapina ai danni della gioielleria Momenti d’Oro di Capaccio Scalo. Il 28enne S.D. di Mugnano (Na), infatti, ha confessato di essere stato l’autista della banda, composta da tre malviventi. Il giovane fu sorpreso dai carabinieri, presso il suo domicilio, la stessa notte del colpo: interrogato dagli inquirenti, dopo alcuni tentennamenti, ha ammesso il ruolo ricoperto nella dinamica del colpo, rivelando che l’auto utilizzata per la fuga, un’Alfa 147 grigia, era stata abbandonata il località Rettifilo. Ai carabinieri, ha dichiarato inoltre di essersi reso conto “di aver sbagliato” ma di essere all’oscuro delle reali intenzioni dei due complici, ribadendo che non erano armati. Alla luce di tale confessione spontanea, il sostituto procuratore di turno ha deciso di procedere con una denuncia a piede libero per concorso in rapina nei suoi confronti: il 28enne, difeso dall’avv. Fiorenzo Grompone di Capaccio, ha piccoli precedenti per favoreggiamento, è titolare di un negozio di generi alimentari nonché prossimo a diventare papà per la prima volta. Quest’ultima circostanza, in particolare, lo avrebbe indotto a confessare per evitare di finire in cella, almeno per ora. I carabinieri, intanto, cercano il terzo complice, ovvero colui che, materialmente, ha messo a segno la rapina dileguandosi con il bottino: si tratta di un 30enne del Napoletano, latitante da oltre un anno in quanto, su di lui, pende un mandato di arresto spiccato nel dicembre del 2012, sempre per rapina. Resta rinchiuso in carcere a Fuorni, infine, il rapinatore bloccato ed arrestato in flagranza di reato dal brigadiere capaccese Rosario Cristaldi. Sul caso, proseguono serrate indagini e ricerche a cura dei militari dell’Arma del Nucleo Operativo di Salerno, con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Agropoli, e delle Stazioni di Capaccio Scalo e Mugnano di Napoli.

(ESCLUSIVA STILETV)