Dopo il parere favorevole da parte dell’UNESCO per l’iscrizione nell’apposita lista della Dieta Mediterranea quale Patrimonio Immateriale dell’Umanità, la Provincia di Salerno insieme alle altre che fanno parte dell’Associazione Siti UNESCO Sud Italia, si sta attivando affinché la proposta venga vagliata positivamente dal Comitato UNESCO, che si riunirà a novembre. La dieta mediterranea è uno stile di vita, la causa perorata dall’Italia e dalla Spagna è di fondamentale importanza per lo sviluppo turistico e culturale dei nostri territori. La Provincia di Salerno e l’Associazione UNESCO Sud Italia proporranno la candidatura dello stile di vita del territorio nel quale ricadono le 13 Province associate. Per la Provincia di Salerno si tratta di una proposta che includerà tutto il patrimonio delle tradizioni della nostra terra: dai canti popolari del Cilento alla regata storica di Amalfi. L’iter inaugurato dal Forum delle Province 2008 e conclusosi con la costituzione dell’Associazione alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum e con la nomina del Presidente Edmondo Cirielli quale vicepresidente nazionale, porterà Salerno ad assurgere un ruolo fondamentale, in quanto il Castello Arechi sarà sede della mostra permanente dei siti UNESCO e le case di pregio e i castelli storici della provincia ospiteranno i percorsi certificati dall’UNESCO. “L’auspicio - sottolinea il delegato della Provincia di Salerno per l’UNESCO, Claudio Pisapia - è che a novembre, in seno all’Assemblea annuale che si terrà presso