Ritorna a sorgere l’«Alba dei tempi»: dopo il successo della prima rappresentazione tenutasi il 28 maggio scorso a Paestum, nella notte tra il 3 e 4 settembre sarà riproposto l’evento per raccontare miti e leggende dell’antica città di Poseidonia. È un’iniziativa che rientra nel progetto “Emozioni di un viaggio - Riscoperta dei tesori della provincia di Salerno” nuovamente promosso dall’Ente per il Turismo di Salerno, presieduto da Marisa Mirella Prearo, e sostenuto dall’Assessorato regionale al Turismo e ai Beni Culturali. Un percorso unico fatto di suoni, luci e odori da percorrere poco prima del sorgere del sole: una vera e propria passeggiata tra le testimonianze romane e greche dei Templi di Paestum per vivere, alle prime luci dell’alba, un evento straordinario. “Dal mito di Eurinome al mito di Apollo” è il sottotitolo dello spettacolo, che verrà incorniciato nelle suggestive e antiche mura pestane e che partirà con una sessione coreografica: Eurinome, anche nel mito, danza, ma non avendo una superficie su cui farlo, volteggia tra le onde, fino ad originare un vortice attorno al proprio corpo. Di lì poi Borea, Ofione, l’uovo universale dal quale si schiusero tutte le meraviglie del creato. È proprio da questo punto che lo spettacolo, attraverso la teatralizzazione della creazione dell’universo, dei pianeti e delle cose viventi, tra suoni, corpi dormenti e danzanti, si sviluppa fino a portare in scena “Pelago, il primo uomo vivente". Saranno, poi, i versi del poeta Callimaco ad annunciare il sole, con “Ode ad Apollo”. La riproduzione dei suoni naturali, come la percussione delle pietre di Paestum e degli antichi strumenti dell'antica Grecia (la cetra, l'aulos, il flauto di pan), comporranno la colonna sonora che introdurrà Orfeo, il leggendario musicista dei tempi antichi, primo narratore in scena.

Per assistere all’evento è necessario prenotarsi presso la segreteria dell’Ept, attiva nei giorni feriali dalle ore 09:30 alle 16:30. È previsto, inoltre, un servizio navetta gratuito da Salerno.