AGROPOLI. Continua il lavoro dell’Agropoli in vista della trasferta di Gioia Tauro. L’assenza dall’impegno ufficiale di domenica, contro il Licata al “Guariglia” sarà ampiamente sostituita dalla difficile tappa in terra calabra che attende i ragazzi di Egidio Pirozzi che avranno dinanzi la terza forza del girone che con merito, e da matricola, è riuscita a costruirsi una classifica straordinaria. I viola sono dietro soltanto a Savoia ed Akragas, le lepri del raggruppamento e soprattutto hanno la migliore retroguardia tra le diciotto componenti. Solo nove le reti subite dai gioiesi. Trentadue i punti ottenuti, gli ultimi tre come i delfini, non giocando la partita contro l’Hinterreggio. La formazione di Mario Dal Torrione ha costruito le sue fortune grazie ad una rosa che ha finora espresso al massimo e vive di un momento positivo che si trascina dal 20 ottobre, giorno dell’ultima sconfitta, la seconda in campionato, contro l’Akragas. In precedenza solo un’altra salernitana del gruppo, la Battipagliese, è riuscita a sbancare Gioia Tauro, dove invece sono cadute sia il Savoia capolista che il Torrecuso quarto in graduatoria. E proprio dal 3-2 con il quale i bianconeri di Gigi Squillante operarono il blitz, la Nuova Gioiese non incassa reti al “Polivalente” con l’opportunità adesso di sigillare il posto sul podio contro l’Agropoli che analizzando, a specchio, le rose, sembra però avere qualcosa in più, da dover mettere necessariamente in campo domenica pomeriggio.